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Verrebbe da dire "tanto rumore per nulla". Una ragazza del liceo viene filmata durante una sbronza colossale, c'è qualche presa in giro, qualche sfottò a sfondo erotico. Il video gira tra amici e compagni di scuola e la faccenda si ingigantisce, tirando in ballo il codice penale e poi addirittura cause civili foraggiate da avvocati che promettono "anni di battaglie" (beati quegli avvocati!). Tutto ciò però accade solamente per la volontà dei genitori, desiderosi di affermare le loro priorità etico-ideologiche, mettendo in secondo piano le esigenze dei ragazzi. I quali ragazzi invece avrebbero solo voglia di andare avanti con la solita vita, tornare a divertirsi e dimenticare quello che per loro è solo un banale episodio da festa del liceo. [+]

Verrebbe da dire "tanto rumore per nulla". Una ragazza del liceo viene filmata durante una sbronza colossale, c'è qualche presa in giro, qualche sfottò a sfondo erotico. Il video gira tra amici e compagni di scuola e la faccenda si ingigantisce, tirando in ballo il codice penale e poi addirittura cause civili foraggiate da avvocati che promettono "anni di battaglie" (beati quegli avvocati!). Tutto ciò però accade solamente per la volontà dei genitori, desiderosi di affermare le loro priorità etico-ideologiche, mettendo in secondo piano le esigenze dei ragazzi. I quali ragazzi invece avrebbero solo voglia di andare avanti con la solita vita, tornare a divertirsi e dimenticare quello che per loro è solo un banale episodio da festa del liceo. Ma diventa tutto più difficile dopo che i "grandi" si sono dichiarati cotanta guerra.
Finale con colpo di scena ma non troppo. [-]

La cura peggiore del danno. Ecco svelato un grande tormento dei giorni nostri: l'incapacità dei genitori - e di tutta la società - di capire la trasformazione, delicata o meno, dell'idem sentire riguardo a "sesso, bugie e videotapes", delle generazioni millennials. Il sesso è normale, per gli adolescenti. Lo era anche nel 1980, ma allora non era normale che le ragazze si ubriacassero come camionisti. Oggi lo fanno. Tutte. Ed hanno spesso lo stesso approccio al sesso dei loro coetanei maschi: ero ubriaca, l'ho fatto, nessuno mi ha costretta. Le foto danno fastidio, sì, ma è il mondo multimedia. La diffusione dell'intimo è sicuramente un crimine, ma rispetto allo stupro è un altro reato. [+]

La cura peggiore del danno. Ecco svelato un grande tormento dei giorni nostri: l'incapacità dei genitori - e di tutta la società - di capire la trasformazione, delicata o meno, dell'idem sentire riguardo a "sesso, bugie e videotapes", delle generazioni millennials. Il sesso è normale, per gli adolescenti. Lo era anche nel 1980, ma allora non era normale che le ragazze si ubriacassero come camionisti. Oggi lo fanno. Tutte. Ed hanno spesso lo stesso approccio al sesso dei loro coetanei maschi: ero ubriaca, l'ho fatto, nessuno mi ha costretta. Le foto danno fastidio, sì, ma è il mondo multimedia. La diffusione dell'intimo è sicuramente un crimine, ma rispetto allo stupro è un altro reato. Due cose istericamente associate dalla fretta di condannare subito tutto ciò che si muove, e così facendo seppellire la giusta ratio in modo sdoganatamente sommario. E' ovvio che la società dei genitori e degli adulti di oggi, ovvero quella che legifera ed amministra, non sia minimamente preparata a questo cambiamento generazionale, per non dire epocale, di visione e considerazione di tutta la sfera sessuale degli adolescenti contemporanei. I ragazzi di oggi decidono quasi tutto, si vestono come gli pare, si fanno i selfie già alle elementari, aspirano alla piccola notorietà d'immagine, posano come modelle glamour davanti allo specchio e usano filtri fotografici per ingrossarsi seni e labbra a 13 anni, soprattutto hanno soldi, vanno in discoteca fino a mattina, bevono e fumano fino a sbriciolarsi, ascoltano modelli musicali che non cantano ma incitano rivolta, sesso adesso, soldi facili e rissa. Non c'è festa senza devastazione, il sesso, anche di gruppo, è parte del gioco ma in genere diventa un problema solo quando viene "beccato". Sono infatti i genitori i veri stuprati: la gelosia isterica non cerca pace ma vendetta, a costo di inventarsi una giustizia priva di prove essi non esitano a scendere in guerra non rendendosi conto che essi combattono per loro stessi, e rovinano anche la vita ai figli. "Mia figlia non è una scostumata: gli alri l'hanno fatta bere, gli altri l'hanno drogata, gli altri l'hanno costretta a fare sesso, lei non avrebbe voluto: mai! gli altri sono cattivi, lei è un angelo....e la Procura, fatta di altri genitori, cala il suo bastone rabbioso, sommario e spesso ingiusto. Ma soprattutto ipocrita.
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