A Si Biri

Di questo film ho apprezzato molto i luoghi dove è stato girato. A tratti divertente e a tratti noioso. Nel complesso l'ho apprezzato, forse la sceneggiatura era un po' debole , anche se l'idea di base poteva risultare originale. Molti degli attori erano degli esordienti assoluti e senza nessuna esperienza artistica, ma nonostante tutto sono riuscitii a risultare molto bravi e spontanei. Deluso un po' dal protagonista. Bravissimo il postino, un po' meno il prete e la becchina

Ho passato una serata gradevole, forse la sceneggiatura forse poteva essere migliore, ho trovato anche io i due protagonisti un po' noiosi. Il prete è solo una parodia di comici ben più bravi di lui,  bravi il resto del cast, in particolare il postino, la zia e la pettegola.

Facile nascondersi dietro un nickname per screditare e diffamare gratuitamente persone che lavorano seriamente e duramente.
Io sono andata a vederlo al cinema (sala piena tra l'altro) e tutto il pubblico era entusiasta e divertito come ancora non avevo mai visto in altre commedie. 
Il film pare che stia andando molto bene addirittura nel primo weekend all'UCI è andato meglio dei film americani più quotati.
Vada a rivederlo ma con un'altra ottica vedrà che si divertirà! 

Film divertente, diverso dai film precedenti di Trudu, al quale và riconosciuta la capacità di gestione di un cast numeroso e variegato. Bellissime le ambientazioni, si viene proiettati in un altra realtà. Gli attori sono tutti al servizio del film, si ride , si resta sorpresi, è un frullato di situazioni con un miriade di messaggi che vanno oltre la commedia stessa. 

A me il film è piaciuto riesce a trattare con leggerezza e in certi momenti con umorismo tematiche importanti della vita, le differenze e i pregiudizi che esistono tra generazioni diverse. Molto belli anche gli scenari. Un film che esce dagli schemi , con una costruzione alla vecchia maniera. Consigliato

Nonostante la partenza un pò lenta nella quale vengono presentati i numerosi personaggi , la pellicola regala molteplici momenti di grandi risate e soprattutto si rivela un bel messaggio.Il film girato in modo molto semplice, non è affatto banale.
Consigliato a tutti gli appassionati di film comici. 

 Ero molto curioso di vedere questo film di Francesco Trudu, girato da sardi in Sardegna. Location belle, discreta fotografia, ma nell'insieme troppe cose non vanno. Perchè, scegliere dei protagonisti così incapaci, che vengono ampiamente surclassati in tutto e per tutto, dal resto del cast, spesso anche dalle comparse? Francesco Porcu e Chiara Fanti non risultano essere davvero all'altezza della situazione, lei sembra uscita da una delle peggiori soap opera di una tv locale, lui estenuante e al limite del fastidioso tra il suo sgranare gli occhi esageratemnte e la sua risata improbabile. Oltre al volume troppo basso in sala, il regista si ostina in sequenze lunghe e inutili, spesso anche senza commento musicale. [+]

 Ero molto curioso di vedere questo film di Francesco Trudu, girato da sardi in Sardegna. Location belle, discreta fotografia, ma nell'insieme troppe cose non vanno. Perchè, scegliere dei protagonisti così incapaci, che vengono ampiamente surclassati in tutto e per tutto, dal resto del cast, spesso anche dalle comparse? Francesco Porcu e Chiara Fanti non risultano essere davvero all'altezza della situazione, lei sembra uscita da una delle peggiori soap opera di una tv locale, lui estenuante e al limite del fastidioso tra il suo sgranare gli occhi esageratemnte e la sua risata improbabile. Oltre al volume troppo basso in sala, il regista si ostina in sequenze lunghe e inutili, spesso anche senza commento musicale.Tremende le scene in casa, peggiorate ancora di più dall'arrivo della zia, che ostenta una recitazione al limite del ridicolo, forse per scelta dello stesso regista.

In sala, in verità, anche diverse risate, grazie alle buone performance del postino, del carabiniere, dell'assessore, del parroco e di una simpaticissima pettegola (Anna Simbula).
Nell'insieme però, manca un vero collante nella storia, il montaggio pare essere casuale, con dissolvenze lunghe e senza senso e spesso teste tagliate dalle inquadrature.
Completamente inutile, a mio avviso, parlare poi di morale della storia nel 2019, volendo dare un senso profondo al film, anzichè invece prenderlo con la giusta e spensierata leggerezza che avrebbe meritato.
In conclusione: un plauso va fatto a tutti gli esordienti, che sono riusciti comunque a farsi valere in qualche modo. Trudu dovrebbe forse affidarsi ad altri per le sceneggiature future e ottimizzare alcune fasi della regia e del montaggio, magari scegliendo meglio i protagonisti delle sue opere. Nel complesso, con un pò di giusti accorgimenti, si sarebbe potuto fare tutto meno peggio, ma ci si augura che possa essere un buon lancio per produzioni sarde di questo tipo. Bene ma non benissimo, bravi, ma non tutti. A si biri.