Senza nulla togliere alle ottime intenzioni e al sincero impegno documentaristico della regista Federica Di Giacomo, il valore di questo film anche premiato alla 73 mostra di Venezia , consiste nella modalità di realizzazione , cioè nella capacità di realizzare un racconto verista nella Sicilia contemporanea, con tangibili sacche di arretratezza culturale e anche di mancanza di conoscenza elementare delle basi scientifiche riguardo, la psiche, le malattia e i disturbi della mente. La chiesa cattolica siciliana e i suoi alti esponenti sono edotti della pratiche dei suoi ministri a tutti i livelli, e di questo fatto il film è una chiara testimonianza .
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Senza nulla togliere alle ottime intenzioni e al sincero impegno documentaristico della regista Federica Di Giacomo, il valore di questo film anche premiato alla 73 mostra di Venezia , consiste nella modalità di realizzazione , cioè nella capacità di realizzare un racconto verista nella Sicilia contemporanea, con tangibili sacche di arretratezza culturale e anche di mancanza di conoscenza elementare delle basi scientifiche riguardo, la psiche, le malattia e i disturbi della mente. La chiesa cattolica siciliana e i suoi alti esponenti sono edotti della pratiche dei suoi ministri a tutti i livelli, e di questo fatto il film è una chiara testimonianza . Il fenomeno di massa che vede intere comunità dedite alle pratiche di occultismo, esorcismo, esoterismo, fanatismo religioso, non è nuovo per il sud e anche nord Italia. Anni fa un prezioso lavoro di ricerca antropologica del prof. De Martino documentò lo stretto rapporto culturale tra le tradizioni popolari, le credenze, le superstizioni e le manifestazioni religiose ufficiali e non. Da quei tempi ancora legati alla vita contadina e al sottosviluppo economico , si è passati oggi al finto benessere con giovani e anziani che nei piccoli e grandi centri ma specie del sud, ancora si aggrappano a guaritori, santoni, maghi, esorcisti, predicatori, insomma tutto il repertorio secolare che l'uomo si è creato per sopravvivere alle avversità. Non è compito di un film documentario verista confutare la realtà dei fatti,e questo film non nasconde e non nega la situazione . Da qui , iniziando un lavoro di istruzione, conoscenza, studio, cultura e progresso economico, possibilmente non criminale, si potrebbe sperare in una nazione italiana moderna e più liberata.
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