luca scialo
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mercoledì 6 luglio 2022
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tra rosemary's baby e la mano sulla culla
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Esordio alla regia per David Farr II, che ha curato anche la sceneggiatura. La pellicola si pone a metà tra Rosemary's Baby e La mano sulla culla. Il primo è uno dei film più iconici di Roman Polanski, sui vicini inquietanti che in modo diabolico "si impossessano" del proprio figlio tanto atteso. Il secondo, meno noto, è un thriller di inizio anni '90, di quelli che la Rai ha trasmesso per anni fino alla nausea. Il risultato finale è un buon thriller, con un finale senza lieto fine, dove a vincere è il male.
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mirko tommasi
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domenica 13 settembre 2020
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si può anche non vedere
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Psicothriller abbastanza elegante e in grado di mantenere una certa ansia, ma la narrazione è eccessivamente compassata e l'epilogo non eccessivamente sorprendente. Nel complesso, un film che si può anche non vedere.
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ennio
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giovedì 12 settembre 2019
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una bella sorpresa e un omaggio a polanski
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"the ones below" è un film che ha superato le mie aspettative, tenuto conto della scarsa pubblicizzazione e dell'essere stato relegato a un passaggio televisivo non certo di prima audience (Rai4).
Già la trama, e da subito il contesto filmico rimandano a "Rosemary's baby", il capolavoro di Polanski. Che a suo volta non inventò nulla essendosi ispirato in modo fedele al romanzo originale di Ira Levin.
La trama in realtà si dipana su un ramo laterale rispetto all'originale: non più anziani e diabolici satanisti a insidiare la bella e gravida protagonista, bensì un'analoga coppia giovane e apparentemente felice, che viene a vivere nello stesso condominio della coppia principale.
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"the ones below" è un film che ha superato le mie aspettative, tenuto conto della scarsa pubblicizzazione e dell'essere stato relegato a un passaggio televisivo non certo di prima audience (Rai4).
Già la trama, e da subito il contesto filmico rimandano a "Rosemary's baby", il capolavoro di Polanski. Che a suo volta non inventò nulla essendosi ispirato in modo fedele al romanzo originale di Ira Levin.
La trama in realtà si dipana su un ramo laterale rispetto all'originale: non più anziani e diabolici satanisti a insidiare la bella e gravida protagonista, bensì un'analoga coppia giovane e apparentemente felice, che viene a vivere nello stesso condominio della coppia principale. A causa di un fatale incidente domestico di cui incolpano ingiustamente la coppia, i nuovi vicini di casa perdono il loro bambino tanto desiderato. Da allora va in scena una vendetta tanto diabolica quanto crudele, che non lascia pietà allo spettatore coinvolgendolo gradualmente in un incubo da cui non uscirà nemmeno alla fine del film.
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