Banshee

In assoluto tra le serie più belle e pulp che io abbia mai visto. Azione, dramma, ironia, sesso e violenza si susseguono senza tregua ma a far da contraltare ci sono anche un'ottima sceneggiatura, dei dialoghi ben scritti ed un notevole approfondimento psicologico dei personaggi. Anche la fotografia e le musiche sono d'alto livello. Delle quatto stagioni prodotte (sono 38 episodi in tutto, la serie si è conclusa nel 2016), solo l'ultima è leggermente sottotono, per il resto è cinema in formato televisivo. Qui in Italia Banshee è passata quasi in sordina (su Sky) ma è uno dei migliori prodotti televisivi usciti dalla Cinemax (insieme alla mitica serie Strike Back). [+]

In assoluto tra le serie più belle e pulp che io abbia mai visto. Azione, dramma, ironia, sesso e violenza si susseguono senza tregua ma a far da contraltare ci sono anche un'ottima sceneggiatura, dei dialoghi ben scritti ed un notevole approfondimento psicologico dei personaggi. Anche la fotografia e le musiche sono d'alto livello. Delle quatto stagioni prodotte (sono 38 episodi in tutto, la serie si è conclusa nel 2016), solo l'ultima è leggermente sottotono, per il resto è cinema in formato televisivo. Qui in Italia Banshee è passata quasi in sordina (su Sky) ma è uno dei migliori prodotti televisivi usciti dalla Cinemax (insieme alla mitica serie Strike Back). Si tratta ovviamente di una serie per adulti (come Spartacus per intenderci) per cui se siete deboli di cuore o di stomaco lasciate perdere e orientatevi su Don Matteo o Un medico in famiglia...
[-]

Unico pregio delle (per ora) due stagioni della serie è il soggetto che, seppur non originalissimo, è interessante. Un bandito uscito di prigione e inseguito da una gang malavitosa finisce per rifugiarsi nella cittadina di Banshee e per puro caso si imbatte nell'omicidio di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo sceriffo della città, il nostro protagonista ne ruberà l'identità diventando un uomo di legge(a modo suo). Detto questo, si passa da una buona idea ad una serie infinita di scempiaggini e continui pretesti per scatenare sequenze di uccisioni e scontri violenti per nulla emozionanti, solo violentemente fini a se stesse. La regia prova di continuo a inclinare le inquadrature, usare rallenty, e seguire uno stile "sopra le righe" cercando di descrivere personaggi sadici, cattivi, troppo  improbabili e troppo poco gradevoli. [+]

Unico pregio delle (per ora) due stagioni della serie è il soggetto che, seppur non originalissimo, è interessante. Un bandito uscito di prigione e inseguito da una gang malavitosa finisce per rifugiarsi nella cittadina di Banshee e per puro caso si imbatte nell'omicidio di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo sceriffo della città, il nostro protagonista ne ruberà l'identità diventando un uomo di legge(a modo suo). Detto questo, si passa da una buona idea ad una serie infinita di scempiaggini e continui pretesti per scatenare sequenze di uccisioni e scontri violenti per nulla emozionanti, solo violentemente fini a se stesse. La regia prova di continuo a inclinare le inquadrature, usare rallenty, e seguire uno stile "sopra le righe" cercando di descrivere personaggi sadici, cattivi, troppo  improbabili e troppo poco gradevoli.C'è molta azione ma nessun divertimento.Ci sono molti assassini ma tensione e atmosfera sono totalmente assenti.Il protagonista interpretato da Antony Starr è privo di ogni fascino, perseguitato da troppi flashback irritanti su vicende passate che non rivelano nulla della sua personalità, il resto del cast non è da meno. Personaggi senza passione, senza anima, questo è il più grande difetto della serie. Molto spesso bastano le facce giuste per apprezzare una vicenda anche banale e regnano le facce completamente sbagliate, che si muovono lungo una delle peggiori sceneggiature degli ultimi anni. Risultato pessimo.  [-]