Wendigo

Un inizio di quelli da far ribollire il sangue. Chi non odia i bulli o è un bullo, ma forse anche i bulli si odiano tra loro, oppure il Dalai Lama. Poi si passa alla cronaca banale di una famiglia come tante. Il regista si diverte a giocare come fosse un cineamatore in erba roteando la telecamerina ricevuta a Natale e trastullandosi in bazzecole da programmino acquistato nei cestoni dei fondi di magazzino. La storia non sarebbe neanche male così come tante altre storie, anonimamente quasi originali o pseudo tali. Dilatata fino alla nausea, anzi al finale. Tra pleonasmi di voci fuori campo e maldestri tentativi di retorici effetti ju-oniani finalmente ci si arriva a questo maledetto finale. [+]

Un inizio di quelli da far ribollire il sangue. Chi non odia i bulli o è un bullo, ma forse anche i bulli si odiano tra loro, oppure il Dalai Lama. Poi si passa alla cronaca banale di una famiglia come tante. Il regista si diverte a giocare come fosse un cineamatore in erba roteando la telecamerina ricevuta a Natale e trastullandosi in bazzecole da programmino acquistato nei cestoni dei fondi di magazzino. La storia non sarebbe neanche male così come tante altre storie, anonimamente quasi originali o pseudo tali. Dilatata fino alla nausea, anzi al finale. Tra pleonasmi di voci fuori campo e maldestri tentativi di retorici effetti ju-oniani finalmente ci si arriva a questo maledetto finale. Il wendigo fa giustizia sommaria senza sconti, di chi ha ucciso il cervo, di chi ha ucciso chi ha ucciso il cervo e per sfizio anche uno sceriffo, ma forse anche lo sceriffo aveva qualche pena da espiare dato che il wendigo aveva udito sussurrare. Da una giornata mediamente normale si passa a una tragedia molto meno mediamente ma decisamente anormale. Perchè incappare in un bullo non vuol dire necessariamente incontrare il proprio assassino ma la convinzione che il vero bullo sia il wendigo comincia a palesare. Il messaggio ambientalista io non l'ho visto e d'intellettuale meno ancora. Ma può essere che abbia io deficit d'intelletto e sia poco sensibile all'ambiente.   [-]

Un film veramente fatto male. Sotto tutti i punti di vista. Regia, sceneggiatura, recitazione. Dialoghi deprimenti, situazioni improbabili, perfino gli effetti speciali sono ridicoli: Wendigo stesso, strano mostro-cervo, non mette paura a nessuno. si muove tra gli alberi come un robottino, senza sapere nemmeno lui stesso cosa stia combinando. La recenzione del  Dizionario dei film horror riportata da Mymovies è veramente assurda! "personaggi umani e credibili"   !!    "Un film intelligente e umano"  !!!!  "Horror raffinato e intellettuale"  !!!!!!!! SECONDO STA RECENZIONE L'HA SCRITTA WENDIGO STESSO DOPO AVER ABUSATO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. [+]

Film horror incredibilmente brutto. Soluzioni registiche scontate, sceneggiatura al limite dell'assurdo dove tutto si collega con niente. Attori insignificanti e tensione al minimo. Per non parlare dei dialoghi e delle situazioni improbabili! Wendigo stesso è un mostro-cervo così ridicolo da far cadere le braccia. Non sò come la recenzione riportata da mymovies dal dizionario dei film horror possa parlare di: "Horror raffinato e intellettuale" !!!! "personaggi umani e credibili" !!!!!! "Un film intelligente e umano" !!!!! Secondo me questa recenzione l'ha scritta Wendigo stesso dopo aver abusato di sostanze stupefacenti.

UN FILM DIFFICILE DA VALUTARE. STILISTICAMENTE MOLTO BEN REALIZZATO, CON INTERPRETAZIONE DEL CAST EFFICACE, TRAMA SCORREVOLE E COINVOLGENTE, BELLE INQUADRATURE CON BUONA QUALITA' DI TECNICA, UN BUON MESSAGGIO ANIMALISTA.
DALL'ALTRA PARTE L'INSERIMENTO IN CHIAVE "HORROR"?.. DI ELEMENTI DI MITI DELLA TRADIZIONE CULTURALE INDIANA.. EBBENE QUI LA CHIAVE DEBOLE DEL FILM.. POCO SVILUPPATA, ASSOLUTAMENTE POCO CHIARA ALL'INTERNO DEL CONTESTO NARRATIVO E SOPRATTUTTO MALE SI INSERISCE CON LO SVILUPPO MATERIALE DI CREDENZE SPIRITICHE INCARNATE IN UNA MOSTRUOSA CREATURA SINCERAMENTE POCO CREDIBILE. FINALE ANCH'ESSO INCERTO, RITENUTO POCO FONDAMENTALE NELLA VICENDA PER MANIFESTARE IL MESSAGGIO DI UN "CONTRAPPASSO" SOGGETTIVO DI CUI LA CONDIVISIBILITA' E' PERTANTO, OPINABILE. [+]

UN FILM DIFFICILE DA VALUTARE. STILISTICAMENTE MOLTO BEN REALIZZATO, CON INTERPRETAZIONE DEL CAST EFFICACE, TRAMA SCORREVOLE E COINVOLGENTE, BELLE INQUADRATURE CON BUONA QUALITA' DI TECNICA, UN BUON MESSAGGIO ANIMALISTA.
DALL'ALTRA PARTE L'INSERIMENTO IN CHIAVE "HORROR"?.. DI ELEMENTI DI MITI DELLA TRADIZIONE CULTURALE INDIANA.. EBBENE QUI LA CHIAVE DEBOLE DEL FILM.. POCO SVILUPPATA, ASSOLUTAMENTE POCO CHIARA ALL'INTERNO DEL CONTESTO NARRATIVO E SOPRATTUTTO MALE SI INSERISCE CON LO SVILUPPO MATERIALE DI CREDENZE SPIRITICHE INCARNATE IN UNA MOSTRUOSA CREATURA SINCERAMENTE POCO CREDIBILE. FINALE ANCH'ESSO INCERTO, RITENUTO POCO FONDAMENTALE NELLA VICENDA PER MANIFESTARE IL MESSAGGIO DI UN "CONTRAPPASSO" SOGGETTIVO DI CUI LA CONDIVISIBILITA' E' PERTANTO, OPINABILE.
NEL COMPLESSO QUINDI ELEMENTI TECNICI BUONI CHE PURTROPPO VENGONO INSERITI CON UNA INTERPRETAZIONE DEL MESSAGGIO A NOSTRO GIUDIZIO, PIUTTOSTO UTOPISTICA. VOTO COMPLESSIVO 5/6 [-]