Down - Discesa infernale

  Il film dell’olandese Dick Maas appartiene al sottogenere fantascientifico del filone delle macchine troppo intelligenti che si ribellano all’uomo, ibridato con sequenze da cinema splatter come il suo ultimo Prey del 2016 e girato tuttavia con i toni della black comedy del suo film più riuscito Do Not Disturb del 1999.
Interpretato da un cast di tutto rispetto, con una giovane Naomi Watts, come coprotagonista, non proprio alle prime armi, ma non ancora diva di Hollywood, è una piacevole pellicola di intrattenimento senza tante pretese, tutta giocata sul filo dell’ironia macabra, divertente ma non troppo. Qualcuno ha intravisto per alcune battute di due poliziotti, tra le decine di comparse in uniforme che accorrono in massa al palazzo infernale credendo si tratti di un attacco terroristico, dei riferimenti profetici all’attentato delle twin towers, tra l’altro inquadrate in diverse scene, che avverrà due giorni dopo la prima proiezione del film in Olanda del 9 settembre del 2001. [+]

Strani incidenti avvengono all'interno di un ascensore del Millennium Building, ma per la ditta incaricata alla manutenzione tutto appare in perfette condizioni, intanto gli incidenti aumentano costantemente, alcuni di questi molto strani, quasi irreali, ciò porta una giornalista (N.Watts) ad indagare su questi misteriosi incidenti, con l'aiuto di un giovane e svogliato tecnico che lavora nella ditta in cui aggiustano ascensori. Film deludente, trama debole.

In un famoso grattacielo di New York alcuni ascensori "impazziscono" mietendo feriti e vittime in modalità misteriose se poi alla sicurezza ci sono "Gianni & Pinotto e alla manutenzione Franchi & Ingrassia gli incidenti continuano a crescere senza spiegazioni plausibili, il contorno del cast ha le sembianze di caricature formato cartoon mentre ai confini della storia le sitiuazioni di sostegno sono poco credibili e solo verso la fine si percepisce un impegno corale appena accettabile, purtroppo qualche tempo dopo l'uscita del film l'America si fece del male da sola auto attaccandosi, prendendo in giro il mondo e rendendosi ridicola agli occhi di chi tanti come me hanno visto la verità della bugia! Saluti. [+]

il film , anche se è comunque un  remake del primo, non riuscito tanto bene, come sceneggiatura, troppa fantascienza per un giallo.
Se avrebbe fatto un sequal, non fosse stata una cattiva idea.

Penoso era l'originale, con testa di cartapesta mozzata dal fantomatico ascensore, penoso è pure questo ritorno alla barzelletta dell'assassino cabinato. Sembra davvero una leggenda metropolitana. Vero è che l'atmosfera del primo è + densa e tangibile altresì vero è che nonostante l'inesistente spessore e la pochezza narrativa nel secondo l'occhio resta senza dubbio + appagato. Comunque e vivamente sconsigliata la visione di entrambi