Clockwatchers - Impiegate a tempo determinato

L'Europa assorbe i fenomeni che sorgono in America con sempre maggiore velocità; purtroppo anche quelli negativi. Il fenomeno dei "temps", dei lavoratori a tempo determinato, è ormai diventato una realtà anche da noi. "Clockwatchers" ha il pregio di saper illustrare, usando le forme leggere della commedia, due aspetti grotteschi del nuovo mondo del lavoro, sintetizzandoli in maniera efficace per il grosso pubblico: uno è quello del vuoto di idee e addirittura di funzionalità di molte corporations sorte negli Anni Novanta e l'altro quello della condizione degli impiegati "interinali". Iris (Toni Colette), un fiorellino candido, viene mandata alla Global Credit Association e le tocca cominciare il suo primo giorno di lavoro aspettando ben due ore prima di essere indirizzata alle sue mansioni... o parvenze di mansioni. Già, perché, come le spiega Margaret (Parker Posey), un'interinale più smaliziata di lei, ogni cosa in questa ditta è solo finzione, commedia, farsa lubrica e contorta. Insieme a Paula (Lisa Kudrow) e Jane (Alanna Ubach), le due formano un bel gruppo di amiche. Insieme, vivono (dis)avventure da Enciclopedia dell'Assurdo. Per sconfiggere la noia che regna alla Global Credit Association si inventano alcuni sottili accorgimenti, finché non arriva Cleo, una ragazza assunta a tempo indeterminato, e non avviene una serie di furti e furtarelli che alimentano la tensione... Tema attuale, film ben fatto. E con un finale giustamente non happy.