enzo70
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lunedì 3 aprile 2017
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l'intelligenza di allen, la raffinatezza di farrow
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Metti una favola e aggiungi Mia Farrow, William Hurt, Joe Mantegna e Alec Baldwin. E poi prendi un Woody Allen in perfetta forma e dagli il mestolo in mano: un film raffinato ed intelligente, che consente a Mia Farrow di esprimersi al meglio, e che meglio! Alice è una donna annoiata della migliore borghesia newyorchese, che passa la vita tra ansie, massaggi e estetiste; ma l’incontro con un erborista cinese che le consegna una erba che dona l’invisibilità scombussola la vita della donna che deve mettere in discussione tutta la sua vita.
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Metti una favola e aggiungi Mia Farrow, William Hurt, Joe Mantegna e Alec Baldwin. E poi prendi un Woody Allen in perfetta forma e dagli il mestolo in mano: un film raffinato ed intelligente, che consente a Mia Farrow di esprimersi al meglio, e che meglio! Alice è una donna annoiata della migliore borghesia newyorchese, che passa la vita tra ansie, massaggi e estetiste; ma l’incontro con un erborista cinese che le consegna una erba che dona l’invisibilità scombussola la vita della donna che deve mettere in discussione tutta la sua vita. Come detto è un film meditato e raffinato, e rappresenta uno dei migliori momenti del lavoro di Allen.
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fedeleto
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sabato 22 settembre 2012
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alice nel paese delle meraviglie
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Alice e' una donna sposata con un uomo ricco,ha dei figli,passa il suo tempo a fare la manicure,pensare ai suoi acquisti,eppure in tutta questa apparente soddisfazione si insinua un tarlo che la logora quando conosce un uomo di cui se ne innamora,peccato che quest'ultimo pensi alla sua ex.E tutti i rimedi magici dati da un grande stregone cinese a cui si era rivolta? li usera' come filtri d'amore? e verso di chi?verso il martio che la tradisce o verso la persona di cui si e' innamorata? forse e' meglio staccare la spina e vivere secondo le proprie aspettative facendo magari del volontariato o andare a Calcutta da Madre Teresa .Woody Allen ,dopo l'ottimo CRIMINI E MISFATTI,dirige una pellicola dai risvolti quasi fiabeschi,con tanto di effetti speciali di Alice che vola con lo spirito del suo ex,e la sua invisibilita' che rimanda a ghost,e' decisamente godibile e originale.
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Alice e' una donna sposata con un uomo ricco,ha dei figli,passa il suo tempo a fare la manicure,pensare ai suoi acquisti,eppure in tutta questa apparente soddisfazione si insinua un tarlo che la logora quando conosce un uomo di cui se ne innamora,peccato che quest'ultimo pensi alla sua ex.E tutti i rimedi magici dati da un grande stregone cinese a cui si era rivolta? li usera' come filtri d'amore? e verso di chi?verso il martio che la tradisce o verso la persona di cui si e' innamorata? forse e' meglio staccare la spina e vivere secondo le proprie aspettative facendo magari del volontariato o andare a Calcutta da Madre Teresa .Woody Allen ,dopo l'ottimo CRIMINI E MISFATTI,dirige una pellicola dai risvolti quasi fiabeschi,con tanto di effetti speciali di Alice che vola con lo spirito del suo ex,e la sua invisibilita' che rimanda a ghost,e' decisamente godibile e originale.Il soggetto scritto ancora una volta da Allen,si orienta verso un mondo in cui Alice ormai una donna desiderosa di emancipazione esca da quel mondo ovattato borghese che la staticizza e non le permette di vedere,appena infatti evade da quello spazio oppressivo trova,o comunque pensa di aver trovato l'amore.Un amore che sinceramente pone molti dubbi ,ma che la porta da un mago cinese che le somministra delle erbre magiche.Questo nuovo ingresso stavolta in un mondo fiabesco e' dato attraverso questo rimedio,ma allo steso tempo questo aiuto la pora a vedere evasioni,riesce a volare,diventare invisibile,parlare con gli spiriti,tali disposizioni sono il mezzo dell'evasione necessaria che riflette il suo nuovo mondo ma allo stesso tempo il suo reale mondo,passare per la fantasia arrivando alla realta'.Il viaggio di Alice e' necessario per comprendere se stessa,in ella c'e' l'opposto del mondo che possiede.Un ottimo Allen che non manca di ironia(la musa che deve ispirare Alice,o la sua logorroicita' che non riesce a fermarsi per colpa della timidezza,la scena della spudorata Alice che invita l'uomo all'acquario).Il film pertanto si apre con il sogno e si chiude con la realta',ora Alice e' tornata dal mondo delle meraviglie.Piccola parte per Alec Baldwin e parte secondaria per William Hurt.
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