Porca vacca

Film interessante per il tentativo di conciliare l'impegno di un film storico (il riferimento qui è Uomini contro di Francesco Rosi) ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, con la consueta vena comica di Renato Pozzetto. Il risultato non è insoddisfacente, e la pellicola regala qualche emozione. Da elogiare l'apparato scenografico e la ricostruzione della vita di trincea, del tutto paragonabile a quella del film di Rosi. Abbastanza bene Pozzetto nella parte del soldato ingenuo che si fa derubare da Laura Antonelli, la quale offre una prova interpretativa sufficiente. Originale, come si diceva, l'idea generativa della sceneggiatura, e adeguata la parte tecnico-realizzativa. [+]

Film interessante per il tentativo di conciliare l'impegno di un film storico (il riferimento qui è Uomini contro di Francesco Rosi) ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, con la consueta vena comica di Renato Pozzetto. Il risultato non è insoddisfacente, e la pellicola regala qualche emozione. Da elogiare l'apparato scenografico e la ricostruzione della vita di trincea, del tutto paragonabile a quella del film di Rosi. Abbastanza bene Pozzetto nella parte del soldato ingenuo che si fa derubare da Laura Antonelli, la quale offre una prova interpretativa sufficiente. Originale, come si diceva, l'idea generativa della sceneggiatura, e adeguata la parte tecnico-realizzativa. 3 Stelline

Anche se inferiore alla grande guerra di Monicelli, rende un ulteriore supporto alla conoscenza della vita dei soldati di quel triste periodo.
Trovo il tentativo di integrare la parte seria e quella comica riuscito.Aldo Maccione e Renato Pozzetto credibili.
Laura Antonelli aiuta il tutto.
  

 

Pozzetto che fa sempre ridere,Antonelli sempre bella.Sfondo:la 1a guerra mondiale.Non manca niente per far ridere e riflettere sulla tematica dell'antimilitarismo.Uniche pecche:un pò lento in alcuni punti e finale discutibile.

Ovviamente non si può trascurare il filone da cui viene, quello un pò "permissivo" anni 70-80 dei film italiani e credo sia inutile ogni volta vederlo come una vergogna per il cinema italiano. Su questa base è stato costruito un film che ha battute molto divertenti, mirate e che permettono anche riflessione, l'antimilitarismo, l'assurdità della guerra, la diserzione. Se tutto questo è fatto in una maniera che diverte non vedo perchè non debba essere visto come un film certamente molto più che discreto

per me è un capolavoro, nonostante la volgarità. è uno dei pochi film sulla 1a guerra mondiale trattato con serietà, dolcezza e umorismo. c'è spazio per tutto: battutacce, battute megli riuscite, volgarità e situazioni surreali: c'è perfino una scena ( cruda) di stupro. la storia di fondo infatti è buffa ma l'ambientazione è fedele e talvolta tragico/triste. Renato in grande forma. Musiche azzeccate, battute divertentissime. Bene la coppia con Maccione. Odiosa come sempre la Antonelli, però perfetta nel ruolo.

Il film, pur essendo una visione riveduta e corretta di "La grande guerra", presenta sfaccettature che spesso esulano anche dal tema che il regista intende presentare; cioè l'avversione verso una inutile strage in un frangente che riteneva che il corpo a corpo fosse ancora una strategia valida. I protagonisti nel ruolo di competenza non esaltano, ma offrono comunque una prestigiosa opera. Quello che più mi irrita sono le eccesive scene erotiche che spesso esulano dal contesto del film.