fedeleto
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lunedì 6 febbraio 2017
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la villa degli orrori
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In una villa dove anni prima si è consumato un macabro delitto, vivono 2 donne e un uomo.Chiunque si avvicina a quella villa muore ucciso selvaggiamente e sciolto nell'acido.Intanto un uomo che doveva essere morto anni prima torna alla villa, e il mistero proseguirà in un turbine di follia.Bergonzelli ( uno straniero a sacramento) dirige una pellicola discreta, e non mancano buone sequenze ( l'apertura iniziale con la spirale) ma la sceneggiatura di De Agostini e Bergonzelli vuole sembrare una trama gialla in bilico tra horror e psicodramma,ma dopo un unico interessante si passa a una seconda parte meno attiva e incentrata quasi solo sul ricordo.Simbologie buone (gli animali in gabbia metaforizzano le persone prigioniere in quella casa) e attori discreti (una brava Rossi Drago), nel complesso salvabile e guardabile.
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ralphscott
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sabato 1 settembre 2012
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affascinante baracconata
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Questo datato,barocco horror low cost é fuori dai canoni di genere. L'azione si svolge,statica,in una villa e nel suo giardino. L'ingombrante e fastidiosa presenza di una coppia di avvoltoi in gabbia è uno degli elementi gotici,ma non mancano gli embrioni del giallo psichedelico di lì a venire nel decennio entrante:abiti e parrucche pop,accessori vistosi,colori accesi e pieni,immagini volutamente sfocate,a potenziare l'effetto visionario. Personalmente ero anche molto curioso di veder all'opera due stelle cadenti: "la signora del cinema italiano" Eleonora Rossi Drago e la diva da esportazione Pier Angeli (in USA). La prima recita quasi senza parlare,e già prelude ai segreti che si porta dietro.
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Questo datato,barocco horror low cost é fuori dai canoni di genere. L'azione si svolge,statica,in una villa e nel suo giardino. L'ingombrante e fastidiosa presenza di una coppia di avvoltoi in gabbia è uno degli elementi gotici,ma non mancano gli embrioni del giallo psichedelico di lì a venire nel decennio entrante:abiti e parrucche pop,accessori vistosi,colori accesi e pieni,immagini volutamente sfocate,a potenziare l'effetto visionario. Personalmente ero anche molto curioso di veder all'opera due stelle cadenti: "la signora del cinema italiano" Eleonora Rossi Drago e la diva da esportazione Pier Angeli (in USA). La prima recita quasi senza parlare,e già prelude ai segreti che si porta dietro. La più giovane,quasi irriconoscibile,è davvero una pazza scatenata. Nella seconda parte il film prenderà una china del tutto inverosimile,da soap opera (si parla anche di chirurgia plastica!).
Da vedere,ma solo se siete appassionati del genere e vi interessa la filologia del fenomeno.
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