La capanna dello zio Tom [2]

"Onkel Tom'Hu"tte"UnCle Tom-"La capanna dello zio Tom"(Heza von Radvany,  1965, dal romanzo di Hariet Beechr Stowe), film tedesco di coproduzione europea, tra gli/le interpreti famosi/e del tempo annovera solo Juliette Greco come cantante ma anche attrice in una piccola parte e Eleonora Rossi Drago nella parte insopportabile, per la crudelta' , di una madre non amata dal marito e non innamorata di lui, parte resa comunque con sicura competenza,  oltre a Herbert Lom, nella parte di un piantatore mulatto fanaticamente razzista(sembra che fosse "prassi diffusa"del tempo)..  Non conoscendo le altre rese filmiche del romanzo, non mi e'poossibile una comparazione, ma, in complesso  il fim sembra seguie abbastanza pedissequamente l'opera letteraria, in modo abbastanza enfatico e con sbavature"retoriche"in certe parti, forse anche corrispondendo ai desiderata pi'u'"facili"della massa del pubblico. [+]

"Onkel Tom'Hu"tte"UnCle Tom-"La capanna dello zio Tom"(Heza von Radvany,  1965, dal romanzo di Hariet Beechr Stowe), film tedesco di coproduzione europea, tra gli/le interpreti famosi/e del tempo annovera solo Juliette Greco come cantante ma anche attrice in una piccola parte e Eleonora Rossi Drago nella parte insopportabile, per la crudelta' , di una madre non amata dal marito e non innamorata di lui, parte resa comunque con sicura competenza,  oltre a Herbert Lom, nella parte di un piantatore mulatto fanaticamente razzista(sembra che fosse "prassi diffusa"del tempo)..  Non conoscendo le altre rese filmiche del romanzo, non mi e'poossibile una comparazione, ma, in complesso  il fim sembra seguie abbastanza pedissequamente l'opera letteraria, in modo abbastanza enfatico e con sbavature"retoriche"in certe parti, forse anche corrispondendo ai desiderata pi'u'"facili"della massa del pubblico.  Ceerto emerge la netta condanna del razzismo e della schiavitu',  in un film gemrancio, che, vent'anni dopo la sconiftta del nazismo e la fine dela seconda guerra mondiale voleva mettere in pace la propria coscienza, macchiata dal nazismo, pagina incancellabile della storia, ma  in complesso , nonostante l'accortezza non banale di iniziare illm dalla fine, mnostrando il brutale assassinio del presidente nordista Abraham Lincoln , rimane un giudizio non particolarmente postiivo sul film, che avrebbe potuto introdurre opporuntamente vari flash-backpiuttosto di seguire una linea retta sequenziale corrispondente allp svolgersi degli avvenimenti.     Eugen [-]