François Truffaut
Per me Un condamné à mort s’est échappé è non soltanto il più bel film di Robert Bresson, ma anche il film francese più significativo degli ultimi anni. (Prima di scrivere questa frase, ho avuto cura di scrivere su un foglio i titoli di tutti il film che Renoir, Ophüls, Cocteau, Tati, Gance, Astruc, Becker, Clouzot, Clément e Clair hanno realizzato dopo il 1946).
Mi rammarico di aver scritto proprio qui, qualche mese fa: “Le teorie di Bresson non cessano d’essere avvincenti, ma sono così personali che non si addicono che a lui solo. [...]
di François Truffaut, articolo completo (7809 caratteri spazi inclusi) su 1975