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Queste porte vuote e senza rete di campo di calcio che il film ricerca per tutta la campagna georgiana si fanno puntualmente inquadrature, schermi, riquadri, segnali del tempo. LOCARNO 78. Concorso
di Sergio Sozzo Sentieri Selvaggi
Se nel film precedente, il bellissimo What Do We See When We Look at the Sky?, Alexandre Koberidze ci consigliava di guardare il cielo, con il suo nuovo, altrettanto pulviscolare, Dry Leaf, il cineasta georgiano ci invita a guardarci attorno, alla ricerca di linee invisibili, di segni che indichino una direzione, di tracce lasciate lì a sedimentare fino a quando non è più possibile riconoscere il disegno originario, ma nonostante tutto, ostinata, dal fondo della nostra percezione retinica, emerge ancora una forma. [...]
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