INSOPPORTABILE!!! METTETE UNA VIDEO CAMERA A CASA VOSTRA FERMA PER 10-15 MINUTI, FATELO PER 6-7 VOLTE ED OTTERRETE UN FILM DI QUESTO INCAPACE DI ALONSO.
MA IL PROBLEMA NON E' LUI: I SUOI BRUTTI FILM, COME I NOSTRI BRUTTI VIDEO AMATORIALI,POTREBBERO RIMANERE NELL'AMBITO SUO E DEI SUOI PARENTI; IL PUNTO E' UN'ALTRO, PERCHE' UN FILM DELO GENERE PASSA E VIENE PROIETTATO IN UN FESTIVAL COME CANNES? VERGOGNOSO.
VERREBBE DA FARE COME NANNI MORETTI IN "CARO DIARIO" E TORTURARE, IN QUESTO CASO IL REGISTA, LENTAMENTE FACENDOLO PENTIRE DELLE SUE AZIONI.
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gianleo67
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martedì 23 luglio 2013
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insopportabili commenti...
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Ciò che veramente riserva di insopportabile tutto ciò che gira intorno all'arte cinematografica (compresi pareri estemporanei più o meno autorevoli) è la supponenza di chi si limita a dare un giudizio senza spiegarne credibilmente le ragioni, mosso dalla facile e istintiva propensione a minimizzare o ridicolizzare il lavoro degli altri. Nel caso citato dal lettore qui sopra Moretti dava una rappresentazione più o meno grottesca di questa tendenza, stroncando un film duro e sconcertante come 'Harry pioggia di sangue' altrimenti acclamato dalla critica militante e comunque non completamente deficitario di quegli elementi peculiari del cinema d'autore (rigore stilistico, straniamento etico, cruda rappresentazione della banalità del male) che saltano agli occhi di spettatori assai più distratti e inconsapevoli.
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Ciò che veramente riserva di insopportabile tutto ciò che gira intorno all'arte cinematografica (compresi pareri estemporanei più o meno autorevoli) è la supponenza di chi si limita a dare un giudizio senza spiegarne credibilmente le ragioni, mosso dalla facile e istintiva propensione a minimizzare o ridicolizzare il lavoro degli altri. Nel caso citato dal lettore qui sopra Moretti dava una rappresentazione più o meno grottesca di questa tendenza, stroncando un film duro e sconcertante come 'Harry pioggia di sangue' altrimenti acclamato dalla critica militante e comunque non completamente deficitario di quegli elementi peculiari del cinema d'autore (rigore stilistico, straniamento etico, cruda rappresentazione della banalità del male) che saltano agli occhi di spettatori assai più distratti e inconsapevoli. Anche alcuni critici meriterebbero, per ragioni del tutto opposte, il trattamento menzionato dal lettore....e comunque prima di parlare vale la buona regola di contare fino a dieci!!!
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