Final Destination

Film che nasce da un idea originale, un cattivo che non esiste, intoccabile e incontrastabile, la morte stessa. dei ragazzi riescono a sfuggire ad essa grazie a un "sogno premonitore" del protagonista che scende dall'aereo in partenza per parigi e insieme a lui scendono i suoi amici. Il bello è che l'aereo esplode poco dopo il decollo e ciò che poteva sembrare una paura infondata si rivela veritiera. Tutto sembra finire bene, ma la morte torna a reclamare la vita dei superstiti che le sono sfuggiti, facendoli morire (e non uccidendoli) nei modi più strani. "Al destino non si può sfuggire" (almeno questo è il messaggio del film). E' un bel film che tiene col fiato sospeso e fa il suo compito: intrattenere e mai annoiare. Il ritmo è serrato fino alla fine (e anche dopo). Un piccolo cult