Sui marciapiedi

Otto Preminger è stato uno dei migliori registi di Hollywood che diresse con un inizio noir vari generi (Porgy and Bess, Exodus, Il segreto di una donna, Anatomia di un delitto, Tempesta su Washington, Prima vittoria), un regista puntuale osservatore dei caratteri, che diresse più volte con successo Gene Tierney come nel bel film Laura (Vertigine).
La trama riguarda un poliziotto di New York Dixon (Dana Andrews) molto bravo ed onesto  ma che usa metodi brutali  tanto che per questo è stato degradato da tenente a sergente. In una bisca clandestina è stato ucciso un ricco texano che è stato lì condotto da Paine (Craig Stevens) ex eroe di guerra, ma uomo sfaticato, violento e alcolizzato che con uno strattagemma per attirare il riccone si è fatto accompagnare dalla bella moglie da cui è separato, una modella di nome Morgan (Gene Tierney) che vive con il padre un brav'uomo che fa il taxista. Il riccone è stato ucciso perchè nella bisca di cui è proprietarioil boss mafioso Carter Gary Merrill) si voleva portare via la vincita di 19.000 $ (circa 400.000 attuali) Dixon convinto dalla colpevolezza di Carter su cui da tempo indaga, va a casa di Payne per interrogarlo, ma l'uomo ubriaco lo aggredisce violentemente, Dixon per difendersi gli dà un pugno, l'uomo cade e batte la testa morendo (si scoprirà che aveva nascosto una calotta d'argento per le ferite riportate in guerra). Dixon perde la testa e fa scomparire il cadavere di Paine e continua l'indagine convinto che sia Carter l'assassino del texano. Nel corso delle indagini conosce e fa amicizia di Morgan ed entrambi si innamorano. Carter più volte minacciato da Dixon lo denuncia e il poliziotto viene sospeso.Ma uno sgerro del boss arrestato confessa di essere lui l'assassino per ordine di Carter a cui ha dato i soldi, contemporaneamente Dixon che aveva continuato le indagini blocca Carter e la sua banda che tentavano di fuggire, Carter viene anche accusato dell'omicidio di Payne, ma Dixon che aveva una lettera di confessione sullla fine di Paine la consegna al suo superiore Thomas (Karl Malden) che lo aveva reintegrato nel grado ed è costretto ad arrestarlo, ma Morgan che ha capito la verità e che Dixon non voleva uccidere il marito lo aspetterà.
E' un film molto avvincente, svelto, agile, con un atmosfera scura di tensione permanente, uno dei migliori noir, i personaggi sono psicologicamente descritti a tutto tondo; Gene Tierney e Dana Andrews ben diretti sono in ottima forma, circondati da bravi comprimari come Gary Merrill (Eva contro Eva, Telefonata a 3 mogli, Una ragazza chiamata Tamiko) e Karl Malden una colonna del professionismo americano (Un tram che si chiama desiderio, Io confesso, L'albero degli impiccati). In un cameo appare nelle vesti proprio di uno stilista, Oleg Cassini allora marito di Gene Tierney.