Tra le serie primeggia Shogun seguito da Hacks. Jeremy Allen White vince per la terza volta di seguito per The Bear. Anora il grande sconfitto.
La sfida tra Emilia Perez e Vermiglio appariva impari già dall’inizio. Infatti il film diretto da Jacques Audiard, che partiva già con il numero più alto di nomination ai Golden Globe 2025 (10), è stato uno dei trionfatori di questa 82° edizione con i premi come miglior film in lingua straniera, miglior commedia o musical, miglior attrice non protagonista (Zoe Saldaña) e miglior canzone ("El Mal"). L’altro grande protagonista della serata è stato The Brutalist: miglior film drammatico, regia (Brady Corbet) e attore (Adrien Brody).
Sono i premi più meritati? Dipende dai punti di vista. Annunciati? In parte sì ma anche con delle sorprese. La più belle sono state quelle di Demi Moore come miglior attrice in una commedia o musical per The Substance, Kieran Culkin per A Real Pain diretto da Jesse Eisenberg e Flow come miglior film d’animazione. Per quanto riguarda Vermiglio, già prima della cerimonia di premiazione Maura Delpero aveva sottolineato: “Non mi aspetto di vincere il Golden Globe, se dovesse succedere sarebbe una felicissima sorpresa. Intanto, sono contenta di esserci e che l'Italia sia in gara, ma soprattutto che una regista italiana sia tra i candidati perché l'ultima volta è stata con Lina Wertmüller quasi 50 anni fa. Speriamo che non ne passino altri 50”. La regista si riferisce a Pasqualino Settebellezze che aveva avuto la nomination ai Golden Globe del 1977 e poi ne aveva ottenute altre quattro agli Oscar: regia, film in lingua straniera, attore (Giancarlo Giannini) e sceneggiatura originale. Vermiglio al momento è nella shortlist tra i 15 film stranieri che possono essere ancora selezionati e le nomination finali saranno annunciate il prossimo 17 gennaio. Che sia comunque di buon auspicio. C’è però un pezzo di Italia tra i premiati con la colonna sonora di Challengers di Luca Guadagnino composta da Trent Reznor e Atticus Ross.
Tra le serie primeggia Shogun, anche con i premi ai protagonisti Hiroyuki Sanada e Anna Sawai e Tadanobu Asano come non protagonista. Ma c’è anche Hacks che replica la vittoria del 2022 sia come migliore serie commedia musicale, sia come miglior attrice a Jean Smart nei panni della comica Deborah Vance, uno dei personaggi più belli della recente serialità. Così come una delle sorprese della scorsa stagione, Baby Reindeer, ha avuto il riconoscimento come miglior miniserie assieme a Jessica Gunning. Poi ci sono il quinto Golden Globe per Jodie Foster (True detective: North Country), il terzo per Colin Farrell (The Penguin) e la tripletta consecutiva di Jeremy Allen White (2023, 2024, 2025) con le grandiosi sfumature dello chef Carmy Berzatto in The Bear.
Gli sconfitti? In parte Conclave (solo la sceneggiatura di Peter Straughan, su sei nomimation) ma soprattutto Anora (ne aveva cinque) e, per le serie, Only Murders in the Building (quattro). Il film di Sean Baker, già Palma d’oro al 77° Festival di Cannes, avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più. Ci sono comunque delle indicazioni abbastanza precise da parte dei Golden Globes 2025 per i prossimi Academy Awards che si svolgeranno la sera di domenica 2 marzo soprattutto per quanto riguarda Emilia Perez, forse il film europeo più internazionale, ancora di più di Anatomia di una caduta dello scorso anno. Non è il film più bello di Audiard ma è quello perfetto. Forse potrebbe bastare.
MIGLIOR FILM DRAMMATICO
The Brutalist
MIGLIOR FILM – MUSICAL/COMMEDIA
Emilia Perez
MIGLIOR SERIE TV – DRAMMATICA
Shogun
MIGLIOR SERIE TV – MUSICAL/COMMEDIA
Hacks
MIGLIOR MINISERIE o SERIE ANTOLOGICA
Baby Reindeer
MIGLIOR FILM – ANIMAZIONE
Flow - Un mondo da salvare
MIGLIOR FILM NON IN LINGUA INGLESE
Emilia Pérez
MIGLIOR REGIA
Brady Corbet - The Brutalist
MIGLIOR ATTORE – FILM DRAMMATICO
Adrien Brody - The Brutalist
MIGLIOR ATTRICE – FILM DRAMMATICO
Fernanda Torres - I'm still Here
MIGLIOR ATTORE – MUSICAL/COMMEDIA
Sebastian Stan - A Different Man
MIGLIOR ATTRICE – MUSICAL/COMMEDIA
Demi Moore - The Substance
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – FILM
Kieran Culkin - A Real Pain
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA – FILM
Zoe Saldana - Emilia Pérez
MIGLIOR ATTORE SERIE TV - DRAMMATICA
Hiroyuki Sanada - Shogun
MIGLIOR ATTRICE SERIE TV – DRAMMATICA
Anna Sawai - Shogun
MIGLIOR ATTORE SERIE TV - MUSICAL/COMMEDIA
Jeremy Allen White - The Bear
MIGLIOR ATTRICE SERIE TV - MUSICAL/COMMEDIA
Jean Smart - Hacks
MIGLIOR ATTORE MINISERIE
Colin Farrell - The Penguin
MIGLIOR ATTRICE MINISERIE
Jodie Foster - True Detective: Night Country
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA – SERIE TV
Tadanobu Asano - Shogun
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA – SERIE TV
Jessica Gunning - Baby Reindeer
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Peter Straughan - Conclave
MIGLIOR COLONNA SONORA
Trent Reznor e Atticus Ross - Challengers
MIGLIOR CANZONE
“El mal" - Emilia Pérez
MIGLIOR STAND UP COMEDIAN
Ali Wong - Ali Wong: Single Lady
MIGLIOR RISULTATO AL BOX OFFICE
Wicked