Molti sogni per le strade

Siamo nel primo dopoguerra,tra il neorealismo imperante ed i pròdromi della commedia sentimentale in stile Loren-Mastroianni. Da apprezzare la superba fotografia ed il sapore di buoni sentimenti,la franchezza  e l'immediatezza del racconto. Godibili le interpretazioni,considerando anche i limiti espressivi del vigoroso Girotti.  

Ho visto per la prima volta, grazie ai film della mattina su raitre, questo film, Molti sogni per le strade, che non esito a definire un capolavoro. Che bianco e nero! Che recitazione! Che grande colpo di scena quando si scopre che la macchina, in apparenza rubata, non era stata reclamata da nessuno e che teatro nel teatro, quando la Magnani inscena la parte della moglie gelosa...capolavoro, davvero! Da vedere e pensare anche alla "nostra vita" di oggi, stessi scenari quasi ma Camerini era davvero grande!