Nonostante un voice-over iniziale a promettere un racconto ricco di nuove, inedite, sfumature, Storia di Maria non fa altro che ripercorrere con una certa staticità la vita di Maria di Nazareth, concentrandosi in particolar modo sulla sua adolescenza e giovinezza precedenti alla nascita di Gesù.
Con uno spaesato Anthony Hopkins nei panni di un Erode altamente instabile, il racconto non ha il respiro epico dei grandi kolossal a tema, in un approccio che guarda più alla serialità nonostante la limitante durata inferiore alle due ore.
Personaggi principali poco interessanti e un'atmosfera di costante attesa, non poi ripagata dalle scene madri e dai momenti clou, confezionano un film più anonimo del previsto, in grado di deludere sia atei che credenti per via della sua mancanza di personalità.