Matteo Marelli
Film TV
«Chiudo questa bella intervista con un'ultima domanda: Bruno, ma Paolo vive?». «Sì, sì sì. È un altro Cristo secondo me». La parte più problematica è probabilmente quella finale (senza però dimenticare il momento della lettera della figlia di Giovanni La Perna che fa tanto C'è posta per te), con la finta intervista all'attore Bruno Torrisi chiamato a interpretare l'apparizione spettrale di Paolo Borsellino sulla quale si apre il docufilm di Debora Scalzo, ode retorica - anche a causa della prolissità (la durata è di 153 minuti!) dettata, forse, dalla difficoltà nello scegliere cosa sacrificare - alla sua lotta. [...]
di Matteo Marelli, articolo completo (890 caratteri spazi inclusi) su Film TV 29 ottobre 2024