luciano sibio
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mercoledì 3 settembre 2025
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un pregevole minestrone
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Francamente non sono riuscito a trovare in questo film, come suol dirsi, il vero bandolo della matassa, quel quid che trasforma un film intelligente in un messaggio diretto allo spettatore.Il film ? un affardellarsi di piccole storie,di incontri casuali, di ritorni al passato per poi ripresentarsi nel presente nel pi? completo disordine logo/temporale, di una costante confusione tra sogno e realt?. S?, capisco lo stile e riconosco anche una certa maestria artistica della regia ma alla fine si rimane a bocca asciutta. O meglio, forse per dare un minimo di senso al biglietto, dopo tanto caos gratuito, nelle scene finali si ricorre al pi? scontato dei significati per cui il protagonista non ? altri che un uomo alla ricerca di s? stesso e che finalmente lo ritrova, guarda caso in completa concordia ecumenica con tutto il prossimo a partire dagli intimi.
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Francamente non sono riuscito a trovare in questo film, come suol dirsi, il vero bandolo della matassa, quel quid che trasforma un film intelligente in un messaggio diretto allo spettatore.Il film ? un affardellarsi di piccole storie,di incontri casuali, di ritorni al passato per poi ripresentarsi nel presente nel pi? completo disordine logo/temporale, di una costante confusione tra sogno e realt?. S?, capisco lo stile e riconosco anche una certa maestria artistica della regia ma alla fine si rimane a bocca asciutta. O meglio, forse per dare un minimo di senso al biglietto, dopo tanto caos gratuito, nelle scene finali si ricorre al pi? scontato dei significati per cui il protagonista non ? altri che un uomo alla ricerca di s? stesso e che finalmente lo ritrova, guarda caso in completa concordia ecumenica con tutto il prossimo a partire dagli intimi. Gli spunti musicali diffusi nel film,ahim?,per noi italiani non possono che averci fatto venire in mente il nostro grande Proietti con il suo "nun me rompe il ca'' ".
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paolorol
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sabato 19 luglio 2025
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melassa pretenxiosa
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Alla fine...i momenti più insopportabili e imbarazzanti sono quelli in cui la sospirosa figlia del protagonista canta stucchevoli motivetti improvvisati
Alla fine l'unica cosa che salverei è il lavoro di Kad Merad.
Alla fine mi chiedo se il vecchissimo Lelouch ha qualche colpa nella realizzazione di questo pastrocchio o se ci ha messo solo il nome.
Alla fine due ore di vita buttate per colpa di questa pretenziosa fiaba, a tratti ben confezionata ma troppo intrisa di banalitá, di dialoghi ad effetto (facile) derubate dai Baci Perugina, di quelli che mandano in visibiglio le sciampiste
Alla fine.. lasciate perdere !!!
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sabato 8 febbraio 2025
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incantevole
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QUESTO FILM ? UNA POESIA....... MOLTO BELLO ? POCO
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fulvio taglietti
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lunedì 13 gennaio 2025
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da vedere.
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Bel film da vedere in un piccolo cinema d'essai. Sceneggiatura, attori e dialoghi superbi. Da vedere.
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paul hackett
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venerdì 8 novembre 2024
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le donne sono le vere protagoniste del film
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I francesi hanno il talento di realizzare delle commedie intelligenti mai volgari, mai pesanti, leggère il giusto ma sensibili. In questo film un avvocato di successo scoprendosi affetto da una patologia neurologica abbandona la famiglia e il lavoro per girare senza una meta precisa, si perde in un viaggio che lo porterà tra la diffidenza degli uomini ma la curiosità ed empatia delle figure femminili ad allacciare la conoscenza di diverse donne, nulla di carnale, tutto assolutamente platonico.
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I francesi hanno il talento di realizzare delle commedie intelligenti mai volgari, mai pesanti, leggère il giusto ma sensibili. In questo film un avvocato di successo scoprendosi affetto da una patologia neurologica abbandona la famiglia e il lavoro per girare senza una meta precisa, si perde in un viaggio che lo porterà tra la diffidenza degli uomini ma la curiosità ed empatia delle figure femminili ad allacciare la conoscenza di diverse donne, nulla di carnale, tutto assolutamente platonico. In questo viaggio però troverà sè stesso, ritroverà la figura del carismatico padre morto molti anni prima, ritroverà la sua passione per la musica, addirittura ricostruirà un rapporto con una sorellastra mai conosciuta, prenderà soprattutto consapevolezza dei propri sentimenti. Una bellissima storia, ma quello che mi ha veramente e profondamente colpito in questo film sono le figure femminili, sono tutte bellissime, dall'antiquaria alla scrittrice alla contandina, non delle vamp, dico che sono tutte disegnate con garbo, fascino, educazione, intelligenza, charme, anche la commessa di un negozio che appare per nemmeno due minuti trasmette eleganza e semplicità. Il protagonista Kad Merad ha una grande presenza scenica, che ricorda un po' Eric Cantona per chi segue i calcio e non solo, è sempre un piacere vedere in scena Sandrine Bonnaire. Se Lelouche regista corrisponde al Lelouche uomo deve essere allora un grande gentiluomo con un grande rispetto verso le donne. Forse non sarà facile intercettarlo ma se dovesse accadare questo film è da non perdere.
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paul hackett
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martedì 5 novembre 2024
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le donne sono le vere protagoniste del film
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I francesi hanno il talento di realizzare delle commedie intelligenti mai volgari, mai pesanti, leggère il giusto ma sensibili. In questo film un avvocato di successo affetto da un'amnesia causata da una patologia neurologica abbandona la famiglia e il lavoro per girare senza una meta precisa, si perde in un viaggio che lo porterà tra la diffidenza degli uomini ma la curiosità ed empatia delle figure femminili ad allacciare la conoscenza di diverse donne, nulla di carnale, tutto assolutamente platonico. In questo viaggio però troverà sè stesso, ritroverà la figura del carismatico padre morto molti anni prima, ritroverà la sua passione per la musica, addirittura ricostruirà un rapporto con una sorellastra mai conosciuta, prenderà soprattutto consapevolezza dei propri sentimenti.
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I francesi hanno il talento di realizzare delle commedie intelligenti mai volgari, mai pesanti, leggère il giusto ma sensibili. In questo film un avvocato di successo affetto da un'amnesia causata da una patologia neurologica abbandona la famiglia e il lavoro per girare senza una meta precisa, si perde in un viaggio che lo porterà tra la diffidenza degli uomini ma la curiosità ed empatia delle figure femminili ad allacciare la conoscenza di diverse donne, nulla di carnale, tutto assolutamente platonico. In questo viaggio però troverà sè stesso, ritroverà la figura del carismatico padre morto molti anni prima, ritroverà la sua passione per la musica, addirittura ricostruirà un rapporto con una sorellastra mai conosciuta, prenderà soprattutto consapevolezza dei propri sentimenti. Una bellissima storia, ma quello che mi ha veramente e profondamente colpito in questo film sono le figure femminili, sono tutte bellissime, dall'antiquaria alla scrittrice alla contandina, non delle vamp, dico che sono tutte disegnate con garbo, fascino, educazione, intelligenza, charme, anche la commessa di un negozio che appare per nemmeno due minuti trasmette eleganza e semplicità. Il protagonista Kad Merad ha una grande presenza scenica, che ricorda un po' Eric Cantona per chi segue i calcio e non solo, è sempre un piacere vedere in scena Sandrine Bonnaire. Se Lelouche regista corrisponde al Lelouche uomo deve essere allora un grande gentiluomo con un grande rispetto verso le donne. Forse non sarà facile intercettarlo ma se dovesse accadare questo film è da non perdere.
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lucolas
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domenica 6 ottobre 2024
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ma solo io mi volevo sparare?
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Il film parte bene, i primi 20/30 minuti butta giù le premesse per un buon film (i capolavori solo altri e si vedono dalla prima inquadratura). Poi inizia a perdersi proprio come il protagonista, una serie di storie inutili e di un amore inventato e, ciliegina sulla torta, delle canzoni cantate ripetutamente noiosissime. Altro che storia di una tromba che incontró un pianoforte ... storia di una noia mortale!
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roberto
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sabato 5 ottobre 2024
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finalment da non perdere
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Bello interessante e intelligente.Cast di primo livello insomma il regista Claude nonostante l'età ci fa dono di uno dei suoi film più belli.Grazee
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giovedì 26 settembre 2024
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finalement non vuol dire finalmente
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Finalement non vuol dire finalmente, ma "alla fine" o "in definitiva"
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michele esposto
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mercoledì 25 settembre 2024
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magnifico
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