Bentu

In Sardegna soffia il "Bentu" della nostalgia

Oltre l'algoritmo, dentro l'umanità. Talento irregolare e non riconciliato del nostro cinema, Salvatore Mereu persegue un'arte dedita alla vita, abitata dalla natura, impastata col tempo. Occupandosi delle cose che contano, che sono poi quelle che restano, non può scendere a compromessi, eppure la sua irriducibilità non è "nostalgia dell'arcadia" ma del futuro. Lungi dall'essere residuale, l'opera di Mereu cerca nel conflitto tra modernità e arcaicità, nella relazione tra uomo e natura le ragioni stesse della sua sussistenza, sovente ibridando etnografia e (racconto di) formazione, con un occhio di riguardo per l'infanzia. [...]

di Federico Pontiggia, articolo completo (2841 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 24 settembre 2022