Ragazza evidenetemene in crisi per motivi personali(rapporto con il boyfriend non ben chiarito, studi interrotti foose da riprendere), naufraga su un'isola, vede morire un altro passeggero della barca(o barchino, non e'chiaro), dopo averlo"salvato", Ma deve fare in conti con un mostro dell'isola(o meglio del mare), che la minaccia nei suoi tentativi di chiedere aiuto, finche' trova altri due viaggiatori dispersi, uno dei quali e'il suo"tipo", ma lo vede morire per mano(dicoamo cosi)dle mostro e idem accade a un'altraocllega di viaggio.. Dopo altri vari tentativi e la disperazione, decide di mettersi di fronte al mostro e di affrontarlo.
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Ragazza evidenetemene in crisi per motivi personali(rapporto con il boyfriend non ben chiarito, studi interrotti foose da riprendere), naufraga su un'isola, vede morire un altro passeggero della barca(o barchino, non e'chiaro), dopo averlo"salvato", Ma deve fare in conti con un mostro dell'isola(o meglio del mare), che la minaccia nei suoi tentativi di chiedere aiuto, finche' trova altri due viaggiatori dispersi, uno dei quali e'il suo"tipo", ma lo vede morire per mano(dicoamo cosi)dle mostro e idem accade a un'altraocllega di viaggio.. Dopo altri vari tentativi e la disperazione, decide di mettersi di fronte al mostro e di affrontarlo. Certo non sara'un'impresa facile, ma alla fine del dramma puo'dirsi siddifsfata e avra'partita vinta... infierendo anche sui resti dell'0rribile creatura, che sembra(almeno questa e'l'impressione che ne ha ricavato chi scrive questa nota)un mostruoso enorme ippocampo Deicsmanete, questo "Sweetheart"(di J.D.Dillard, scritto dal regista insieme a Alex Heurer e Alex Hyner, 2019) un film "de paura"(questo e'accliatato)e credo non valga molto il possibile rimprovero di essere un fim"inverosimile". si dira'che oggi siamo tutti convinti che anche su un'isla deserta, tramite razzi segnalatori, cellulare etc,, sia comunque possibile mettersi in comunicazione con qualcuno e riuscire a farsi salvare; ma , da un lato questo non 'e certo, dall'alro se anche fosse cos', la verosimiglianza non importa(Hitchoch dixit); il fatto e'invec,e che oltre al dramma personale della ragazza, che vede morire amici, collegghi di viaggio e il suo amato, in un'isola deserta, senza potersi in alcun modo salvare, non ha latra preoccupazione se non quella di liberarsi dal mostro e la suspense nel rap´porto tra i due "elmenti"non e'a livlelo notevole, anzi scena nella prevedibilita- Intepreti non molto"consistenti"a livelllo recitativo e interpretativo.... EUgen
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