Perry Mason

Questo"Perry Mason"(Timothy Van Patten, trattto molto alla lontana dai romanzi e racconti di Erle Stanley Gardner degli anni 1930, sceneggiatura di Ron Fitzgerlad, eRolin Jones, 2020)sembra fatta per sconcercagtre: ambienti squallidi, Great Depression, dopo il"Fall"di Wall Street del 1929,  tra sette religiose integraliste, scomparsa di bambini quasi neonati, un detective(appunto Perrry Mason che, è da precisare, non ha nulla a che vedere con il celebre avvocato di cui sono note le imprese giduziarie trasportate in TV negli anni 1950-1960 e poi negli anni 1980 e fino alla morte di Raymond Burr, Mason per antonomasia, avvenuta nel 1993. L'atmosfera(e questa è ripresa dai romanzi e racconti, effetivamente situati negli anni 1930 di Gardner)cupa e appunto da"Great Depression", vede un detective non privo di molte contraddizioni , anche lui stesso abbastanza"squallido", che ha fatto la"Great War"a modo suo e si deve affidare a incarichi assengatigli da personaggi quantomneo discutibili, sempre in cerca di soldi(dollari, ovviamente)anche sentimentalmente"sfigato"che si trova a doversi sobbarcare il peso di varie sconfitte e comunque di "incidenti di percorso", vero prototipo dell'antiero, con sequenze spesso di una violenza(unita allo suqallore)che potemmo definire"neoespressionistiche"più ancora che post. [+]

Questo"Perry Mason"(Timothy Van Patten, trattto molto alla lontana dai romanzi e racconti di Erle Stanley Gardner degli anni 1930, sceneggiatura di Ron Fitzgerlad, eRolin Jones, 2020)sembra fatta per sconcercagtre: ambienti squallidi, Great Depression, dopo il"Fall"di Wall Street del 1929,  tra sette religiose integraliste, scomparsa di bambini quasi neonati, un detective(appunto Perrry Mason che, è da precisare, non ha nulla a che vedere con il celebre avvocato di cui sono note le imprese giduziarie trasportate in TV negli anni 1950-1960 e poi negli anni 1980 e fino alla morte di Raymond Burr, Mason per antonomasia, avvenuta nel 1993. L'atmosfera(e questa è ripresa dai romanzi e racconti, effetivamente situati negli anni 1930 di Gardner)cupa e appunto da"Great Depression", vede un detective non privo di molte contraddizioni , anche lui stesso abbastanza"squallido", che ha fatto la"Great War"a modo suo e si deve affidare a incarichi assengatigli da personaggi quantomneo discutibili, sempre in cerca di soldi(dollari, ovviamente)anche sentimentalmente"sfigato"che si trova a doversi sobbarcare il peso di varie sconfitte e comunque di "incidenti di percorso", vero prototipo dell'antiero, con sequenze spesso di una violenza(unita allo suqallore)che potemmo definire"neoespressionistiche"più ancora che post.-naturalistiche.  Decisamente il regista insiste su particolari che non sono né"edificanti"nè"belli"proprio provocatoriamente, per riabilitare la categoria dei déracinées, degli esclusi per vari e diversi motivi. Fracamente lo scopo non sembra riuscire molto bene, lasciando ampio spazio a varie possibili critiche, che si possono riassumere soprattutto nella domanda:"Cui prodest", dato che non si vede la finalità precisa(ammesso che ne abbia una)dell'operazione in corso, escludendo  quella di sconcertare e indispettire, di dare"pugni nello stomaco"a chi non desidera vedere sempre e comunque la negatività, che invece libri e film rispettivamente di e ispirati da Hammet & Co, per non dire dei film espressionistici e del neorealismo esprimevano molto meglio, in maniera molto più"compiuta".   Decisamente siamo in un limbo, nel quale forse Matthew Rhys, il protagonista che appunto impèrsona Mason sarà"anche bravo"; ma agendo in un ambito che rimane quantomeno"discutibile".,   El  Gato [-]

Appunto vedremo con gli altri episodi. Ho guardato il primo, perchè il titolo era Perry Mason, e credevo che Perry Mason fosse, invece è tutta altra cosa. 
Come prima episodio l'ho apprezzato, ma vedremo in seguito come la serie si svilupperà. I presupposti ci sono, anche se l'ambiente , la trama, la struttura, i personaggi non sono quelli che pensavo.