Alessandro Aniballi
Quinlan
Il primo - cattivo - pensiero che ci è venuto in mente quando qualche mese fa si è avuta la notizia di un "nuovo" film di Orson Welles, sempre proveniente dalle 96 ore di materiale da cui sono scaturiti i 120 minuti del The Other Side of the Wind targato Netflix, è stato: «Ecco perché non ci volevano far vedere tutto il materiale, perché, a partire da quello, ci costruiranno una decina di film». Ma ora, dopo aver visto HOPPER/WELLES, presentato fuori concorso a Venezia 77, viene naturale aggiungere: «Speriamo proprio che li tirino fuori davvero questi altri dieci film!» Vien voglia, infatti, di vedere sempre di più, e già si parla di altre due ore, se non altre due ore e mezzo di conversazione sempre tra Welles e Hopper, che potremmo forse vedere un giorno. [...]
di Alessandro Aniballi, articolo completo (17826 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 10 settembre 2020