And Soon the Darkness

Una ragazza sparisce in terra straniera, l'amica la cerca, la trova e viene rapita a sua volta, fugge e si salva...Efron dirige l'avventura di stephanie & Elle con piglio narrativo condiscendente servendosi di interpreti di scarsa personalità che sviliscono le fasi di un racconto già di per sè privo di emozioni intriganti con situazioni ridicole quando una ragazza di 50 chili mette ko due uomini armati e fugge verso un finale agognato, valutazione di 1,5 stelle. Saluti.

All'inizio le prime scenette sembrava un film noioso. Ma dopo è iniziato a piacermi.
Ve lo consiglio a tutti. Un bel film da vedere!

PIU' CHE UN FILM HORROR QUESTO LAVORO SI ACCOSTA AD AFFRONTARE UNA TEMATICA NOTA IN PAESI DOVE LA SETE DI DENARO SUPERA E SCONFINA OLTRE LA DIGNITA' E LA LIBERTA' INDIVIDUALE.
UNA COMMEDIA A SFONDO DRAMMATICO CONFEZIONATA DISCRETAMENTE CON DIALOGHI SEMPLICI INTERPRETAZIONI MISURATE E BELLE SCELTE AMBIENTALI.
BRAVE LE DUE RAGAZZE PROTAGONISTE.
VOTO 6+

Questo film a metà tra un thriller/horror ha come protagoniste due fra le più belle attrici del momento, la coppia Heard-Yustman. Oltre alle protagoniste però non molto purtroppo, e quello che doveva essere un remake, risulta piuttosto piatto, non succede mai nulla che uno non si possa aspettare e non sorprende mai. Le due ragazze fanno visita al tipico villaggio sperduto, stavolta in sudamerica, dove spariscono persone ogni giorno, la polizia è totalmente inutile e nessuno parla o fa nomi...tutto già visto insomma, niente di nuovo da raccontare...

trama vista e rivista in altri film, è ormai diventato un clichè.

La trama è così prossima alla realtà, ma che dico ''è la realtà'', da risultare fin troppo banale. Per fortuna è decisamente il trailer proposto da Premium a risultare il peggior male di questa pellicola. Ti fa capire 3/5 del film in una manciata di minuti di presentazione. Andando per ordine: fotografia impeccabile, regia ben orchestrata senza lampi di genio ma nemmeno cadute di stile o castronerie di sorta. La sceneggiatura è decisamente lineare, tutto quello che accade non si potrebbe fare a meno di aspettarselo. Le scenografie ottemperano a dovere la rusticità dei paesaggi. Doppiaggi curati e dialoghi in linea con le pellicole di buona produzione. [+]

La trama è così prossima alla realtà, ma che dico ''è la realtà'', da risultare fin troppo banale. Per fortuna è decisamente il trailer proposto da Premium a risultare il peggior male di questa pellicola. Ti fa capire 3/5 del film in una manciata di minuti di presentazione. Andando per ordine: fotografia impeccabile, regia ben orchestrata senza lampi di genio ma nemmeno cadute di stile o castronerie di sorta. La sceneggiatura è decisamente lineare, tutto quello che accade non si potrebbe fare a meno di aspettarselo. Le scenografie ottemperano a dovere la rusticità dei paesaggi. Doppiaggi curati e dialoghi in linea con le pellicole di buona produzione. La colonna sonora, canzonette a parte che fan solo da contorno, è drammaticamente azzeccata tra panorami eterei e sinfonie ambientali. Il cast fa bene la sua parte sebbene di alto livello non sia, anzi, è alto il livello estetico delle attrici. Ma questo è un dettaglio che per chi ama il cinema non dovrebbe contare affatto.  Dopo una prima mezzora abbondandte di futilità ecco arrivare il fattaccio. Certo come detto sopra, si capisce subito chi sia il tirapiedi e con un minimo impegno anche il boia. Un tentativo di depistaggio c'è, nell'additare il belloccio di turno ''tutto muscoli poco cervello'' ma funziona poco o niente, intendo la profferta di capro espiatorio. Quello che pregna questa pellicola è la sensazione di totale consistenza delle cose viste e della loro singificativa credibilità proprio perchè, sempre come detto sopra, appartengono a una sfera di circostanze di cui i notiziari e via dicendo sono pieni giorno per giorno. E proprio per questo, almeno per quanto mi riguarda, il sentimento di impotenza e di disgusto di fronte a certa spietatezza pervade gli occhi e permane nello spirito dello spettatore. [-]