Lola

Rainer nei suoi film ha sempre analizzato la psicologia femminile in molti modi, e la maggior parte concludeva con una vera caducita' della figura femminile soggetta a ingiustizie e sevizie.Lola si allontana da questa visione ed e' un film meno crudo,ma non meno oscuro,che lascia il suo messaggio di ipocrisia nell'uomo ,un essere senza speranza.Lola in relata' e' una prostituta,svolge questo mestiere non di certo per vocazione ma perche' come dice lei stessa SI ADATTA  ai posti,questo adattamento in relata' e' l'illusione di essere qualcos'altro ma fino a che punto lola rifiuta e fino a che punto accetta il compromesso? lola non e' se stessa , ma solo un meccanismo della societa' che disarmato la sua personalita' e si appropria della sua persona. [+]

Rainer nei suoi film ha sempre analizzato la psicologia femminile in molti modi, e la maggior parte concludeva con una vera caducita' della figura femminile soggetta a ingiustizie e sevizie.Lola si allontana da questa visione ed e' un film meno crudo,ma non meno oscuro,che lascia il suo messaggio di ipocrisia nell'uomo ,un essere senza speranza.Lola in relata' e' una prostituta,svolge questo mestiere non di certo per vocazione ma perche' come dice lei stessa SI ADATTA  ai posti,questo adattamento in relata' e' l'illusione di essere qualcos'altro ma fino a che punto lola rifiuta e fino a che punto accetta il compromesso? lola non e' se stessa , ma solo un meccanismo della societa' che disarmato la sua personalita' e si appropria della sua persona.Pertanto spicca il personaggio di mario adorf(eccezionale) che interpreta la parte di un prorpietario terriero,ove lola in un certo senso lavora per lui,e l'arrivo di un uomo in citta' che dovrebbe cambiare la situazione in quella citta' portando l'ordine ,finira' per innamorarsi di lola e corrompersi anche egli.Film che presenta una magnifica fotografia,che ricorda fin troppo da vicino berlin alexsander platz,e attori a prorpio agio,sicuramente uno dei piu' grandi film di fassbinder. [-]

Lola fa la prostituta in un bordello durante gli anni '50. Si ritroverà coinvolta in una storia di sesso e potere che, a suo modo, troverà un lieto fine. Questo, dopo "Il matrimonio di Maria Braun", è il secondo film di Fassbinder sulla Germania post-nazista, raccontata attraverso le vicende di una protagonista femminile. Nonostante la pellicola trasudi il consueto cinismo dell'autore, la storia è meno amara del capitolo precedente, e ci si affeziona più sinceramente ai suoi personaggi.