Gian Luigi Rondi
Il Tempo
John Landis al cinema americano ha regalato e con successo molte piacevolissime commedie, da “Animal House” a “I Blues Brothers”. Quando si č avvicinato al cinema inglese, ispirandosi probabilmente a “La signora omicidi”, ha mostrato addirittura di privilegiare la black comedy, mescolando abilmente l’humour con l’horror: come in “Un lupo mannaro americano a Londra”. E come, puntando ulteriormente sulla irrisione del macabro, nel film di oggi che č andato a realizzare in Scozia prendendo lo spunto da un fatto di cronaca nera, lě realmente accaduto agli inizi del secolo XIX. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2151 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 24 febbraio 2011
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