Destino

Di pari passo cronologico col "Gabinetto del Dottor Caligari", l'opera di Fritz Lang è capostipite del genere Fantasy/Horror avvalendosi di effetti speciali e riprese assolutamente innovative per l'epoca in cui venne girata questa pellicola che ha come tema principale la Morte, che qui appare in "carne ed ossa", alle prese con una donna che farà di tutto pur di riavere il proprio amato tolto prematuramente alla vita.

Arrivato alla sua ottava regia Fritz Lang firma uno dei capolavori della sua filmografia dove il contemporaneo GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI,e' messo a duro confronto.La storia racconta l'arrivo di uno straniero che vuole acquistare un terreno vicino ad un cimitero,arrivato in citta' segue una coppia di innamorati,ma poco dopo le ragioni di tale pedinamento saranno chiari,e scoperta l'identita' della morte la ragazza innamorata vorra' riprendere indietro con se il suo amato,messa alla prova dalla morte verra' spedita in tre epoche diverse ove vivra' la situazione di lotta contro tutti per vivere il suo amore con il suo amato,ma fallita cio' ci sara' un ultima prova da affrontare, e forse non e' detto che la speranza sia perduta. [+]

Arrivato alla sua ottava regia Fritz Lang firma uno dei capolavori della sua filmografia dove il contemporaneo GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI,e' messo a duro confronto.La storia racconta l'arrivo di uno straniero che vuole acquistare un terreno vicino ad un cimitero,arrivato in citta' segue una coppia di innamorati,ma poco dopo le ragioni di tale pedinamento saranno chiari,e scoperta l'identita' della morte la ragazza innamorata vorra' riprendere indietro con se il suo amato,messa alla prova dalla morte verra' spedita in tre epoche diverse ove vivra' la situazione di lotta contro tutti per vivere il suo amore con il suo amato,ma fallita cio' ci sara' un ultima prova da affrontare, e forse non e' detto che la speranza sia perduta....Film di eccellente fotografia(NITZCHMANN,SALFRANK,WAGNER) che immortala l'immagine della morte con notevoli luci cupe,e indubbiamente un grande merito e' anche dell'attore che interpreta la medesima(BERNHARD GOETZKE)con un cinismo estremamente inerente.Il personaggio femminile(LIL DAGOVER) invece si aggira sempre alla ricerca dell'amore,e non esita a lottare pur di riavere con se l'amato,e dopo aver letto le parole l'amore e' piu' forte della morte,prova a concretizzare cio'.Fritz Lang crea una sceneggiatura ricca e piena di particolarita',da antologia la scena in cui la ragazza osserva le anime che attraversano il muro,oppure la candela che simboleggia la vita che si spegne e la fiamma che ha tra le mani la morte diviene un bambino.Questi speciali effetti visivi sono una grande meraviglia e non mancano inoltre citazioni(DURER,REMBRANDT),ma soprattutto la storia fa riflettere sul tema dell'amore e della morte ,due opposti che seppur apparentemente sembrano lontani,in realta' sono solo la stessa faccia della medaglia(non a caso i due si riuniranno grazie alla morte),da non dimenticare e' soprattutto la storia delle tre candele(ovvero le tre prove che deve superare la ragazza),non resta che congratularsi con il regista Fritz Lang che oltre ad essere un ottimo sceneggiatore e' anche indubbiamente un ottimo regista. [-]