Le ultime cose |
||||||||||||||
Un film di Irene Dionisio.
Con Fabrizio Falco, Roberto De Francesco, Christina Rosamilia, Alfonso Santagata.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 85 min.
- Italia, Francia, Svizzera 2016.
- Cinecittà Luce
uscita giovedì 29 settembre 2016.
MYMONETRO
Le ultime cose
valutazione media:
3,36
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La miseria sociale ma soprattutto umanadi FlyantoFeedback: 104180 | altri commenti e recensioni di Flyanto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 5 ottobre 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Le Ultime Cose", ovvero gli ultimi oggetti di valore che alcune persone indigenti lasciano al banco dei pegni con la speranza di poterle riscattare in un giorno futuro costituiscono, in pratica, la trama della suddetta pellicola. Ambientata nella città di Torino, appunto presso un banco dei pegni, si intrecciano tre storie parallele: vi è il nuovo impiegato del banco, ingenuo, ancora idealista e che mal sopporta la "spietatezza", la rigidità, nonchè, a volte, anche un certo comportamento "disonesto" di alcuni colleghi nel corso delle varie transazioni, vi è un transessuale che, in seguito alla fine di una relazione sentimentale importante, ritorna nella sua città natale ed è costretto ad impegnare la sua preziosa pelliccia ed, infine, un anziano pensionato il quale, al fine di poter comprare un apparecchio acustico al piccolo nipote, richiede a dei loschi figuri la somma necessaria e per riscattare il proprio debito deve affiliarsi a loro nelle poco oneste operazioni di riscatto monetario. Un film assai crudo, girato dall' esordiente (ma quanto mai già valida) regista Irene Dionisio come fosse quasi un documentario, in cui viene affrontato il triste e delicato tema dello stato d' indigenza in cui al giorno d'oggi si vengono a trovare alcune persone. La crisi economica e la precarietà del lavoro inducono svariati individui a dover far fronte all'umiliante azione di impegnare alcuni loro oggetti di valore, anche e soprattutto affettivo, con la più probabile certezza che mai nel futuro potranno riscattarli e le tre storie, emblematiche di questo stato di miseria, vengono dalla Dionisio presentate in maniera assai esemplare, lucida e, purtroppo, quanto mai vera. Un film prodotto sicuramente con un basso budget ma non per questo privo di un certo valore in quanto, come opera prima, esauriente in ogni sua parte e soprattutto ben esplicativo e senza alcuna sbavatura. Certamente, nel suo complesso, la pellicola non risulta affatto allegra bensì ben rappresentante un certo stato economico che, purtroppo, ai giorni nostri è divenuto ampiamente diffuso tra le persone. Un piccolo gioiello e, pertanto, esempio di buon cinema.
[+] lascia un commento a flyanto »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Flyanto:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
David di Donatello (1) Articoli & News |
Link esterni
|