Stake Land

SI UN BEL MESSAGGIO PROVOCATORIO E VOLUTAMENTE A FORTE EFFETTO SANGUINOSO QUELLO DI VOLER IMMORTALARE IN DIGITALE UNO STERMINIO CREATO DALL'UOMO E CONTRO SE STESSO... UN FILM A BASSO COSTO CHE VA PREMIATO NELLA SOGGETTIVA DECISIONE DI INTERPRETARE UN DISAGIO ESISTENZIALE DA CUI E' IMPOSSIBILE USCIRNE CON RISULTATI DECANDETISTICI ED ERMETICI (SE VOGLIAMO USARE UNA ALLEGORIA DELLA NOSTRA LETTERATURA ITALIANA)..
UN FILM GIRATO CON PRESA DIRETTA E IN STILE REALITY.. EFFICACE E SUGGESTIVA.. COSI' LA SCENOGRAFIA DI UN AMBIENTE TEXANO DA ELEVARE IL PRODOTTO AD UN SUFFICIENTE RISULTATO.. VENIAMO AI PUNTI DOLENTI DEL FILM...BASSA L'INTERPRETAZIONE QUALITATIVA.. NIENTE DI NUOVO SULLO SCHERMO .. VAMPIRI TRUCCATI IN STILE FUTURISTA CHE OBIETTIVAMENTE SI RIVELANO POCO INTERESSANTI (UN MISCUGLIO TRA ZOMBIE, ED ESSERE DEMONIACI CHE RIPORTANO A VARI DEMONI DI ALCUNE SERIE TRA CUI LA CASA).. UNA SCENEGGIATURA POCO ORIGINALE E GIA' RIVISITATA IN LAVORI PRECEDENTI (CHE REALIZZARONO TRA L'ALTRO MAGGIORI RISULTATI ED INCASSI).. UNA TENSIONE POCO SENTITA ED IN ALCUNI PUNTI IL RITMO E' PIUTTOSTO AL DI SOTTO DEL GENERE.. MA L'INTERESSE DEL REGISTA PENDE MAGGIORMENTE SU ALTRO MASCHERANDO UN MESSAGGIO SOCIALE DA UN ORRORE POLITICO MOSTRATO SULLO SCHERMO CON GRANDI MASCHERE E POCO SANGUE..

ALCUNE SCENE UN PO' EFFERATE CI SONO MA CON EFFETTI SPECIALI PRIVI DI EFFICACIA E/O ASSENTI

RISULTATO MEDIOCRE NEL COMPLESSO MA PER CIO' ANNUNCIATO ALL'INIZIO UN VOTO DI INCORAGGIAMENTO 5.5