Adele H., una storia d'amore

Quella di Adele è una storia silenziosa, come silenziosa fu la sua morte, un silenzio che solo i suoi diari avrebbero potuto tradurre e a cui decide di dare voce uno dei più grandi della nouvelle vogue. La storia di Adele è la storia di un amore senza amore, di una dolce, tragica illusione che dalla fantasia degenera in follia e poi in malattia; di un sogno non corrisposto e dunque solitario; di una ossessione. La giovane Adele soffre di un problema affettivo che la porterà ad inseguire per tutta la vita un uomo che la rifiuta, con una tale ostinazione che nel tempo finirà per dimenticarsi non solo degli affetti, ma anche di se stessa:in una delle ultime scene del film che la vediamo vagare per i vicoli di una città delle Barbados, con i vestiti strappati e sudici e lo sguardo di chi ha ormai perso la curiosità di guardare il mondo e dunque non vede più. Resa incapace, asettica, dal dolore dell'animo, non si accorge neanche più della voce del suo amato che la chiama, quasi non ricordasse d'esser ancora viva. La storia di Adele è la storia di una morte prematura in una battaglia senza reali avversari, una 'sinfonia suonata da un solo strumento' dietro la quale forse si nasconde l'amore-odio per un padre tanto celebre quanto ingombrante ( come taluni hanno detto), tanto assente nella vita quanto presente nella fama,del quale Adele erediterà, senza mai davvero saperlo, il grande talento. Truffaut decide di intitolare la sua storia, malgrado tutto e romanticamente, una storia d'amore. E.