Il tesoro della Sierra Madre

a mettere a proprio agio l’intervistata fin dalle prime battute.La Comencini lo ha seguito a ruota,mi ha sorpreso.E’una donna di un’intelligenza acuta e “ordinata”,non ha mai perso il filo del suo pensiero che correva spaziando nella teoria politica più pura.Mai un’incertezza nell’esposizione e nel modo di rispondere anche alle domande del pubblico:PD e Grillo.Il suo sogno sarebbe una spinta laica,riformista e socialista che però non credo che qui vedremo mai anche perché,come ha detto,l’Italia è un paese cattolico ed è sulla religiosità che il comunismo ha attecchito non concedendosi di fatto quel carattere rivoluzionario che altrove ha avuto.Molto elegante,semplice e bella,una voce limpida,da OPERA.Per quello che ha detto meriterebbe lo scranno in Parlamento,il guaio è che si rovinerebbe sedendo vicino a determinati personaggi,senza idee chiare come le sue.Stasera ritornerò per vederne un altro:uno scrittore di gialli, magistrato locale, molto quotato.