Due amici (VIRGILIO RIENTO e NINO BESOZZI), due famiglie:il primo onesto e squattrinato, il secondo furbo e spregiudicato, una naviga nell'oro, l'altra deve stare attenta alla minima spesa. Tra loro Nannarella (ANNA MAGNANI), moglie del primo, che non smette mai di ricordare al marito quanto poco paghi la sua onestà. La loro vita viene movimentata da una serie di eventi, tra cui l'arrivo di un bambino napoletano che credono sia figlio naturale del marito, un fantomatico viaggio a Napoli per recuperare una valigia a beneficio di un facoltoso signore (in realtà uno spacciatore di falsa valuta), e addirittura il carcere per i due uomini. Il film è una commedia godibile, che prende le mosse da quella che è stata quasi una piaga nell'Italia del primissimo dopoguerra: la borsa nera, a cui aggiunge un tocco di vivacità neorealista, un sempre efficace incontro-scontro tra culture diverse (quella milanese del marito, romana di Nannarella, napoletana dell'amico, genovese del commendatore).
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Due amici (VIRGILIO RIENTO e NINO BESOZZI), due famiglie:il primo onesto e squattrinato, il secondo furbo e spregiudicato, una naviga nell'oro, l'altra deve stare attenta alla minima spesa. Tra loro Nannarella (ANNA MAGNANI), moglie del primo, che non smette mai di ricordare al marito quanto poco paghi la sua onestà. La loro vita viene movimentata da una serie di eventi, tra cui l'arrivo di un bambino napoletano che credono sia figlio naturale del marito, un fantomatico viaggio a Napoli per recuperare una valigia a beneficio di un facoltoso signore (in realtà uno spacciatore di falsa valuta), e addirittura il carcere per i due uomini. Il film è una commedia godibile, che prende le mosse da quella che è stata quasi una piaga nell'Italia del primissimo dopoguerra: la borsa nera, a cui aggiunge un tocco di vivacità neorealista, un sempre efficace incontro-scontro tra culture diverse (quella milanese del marito, romana di Nannarella, napoletana dell'amico, genovese del commendatore). Tuttavia il film beneficia della forza e dell'incredibile vis comica di Anna Magnani, capace di slanci appassionati, che rendono credibile e godibile qualsiasi battuta pronunci. Ancora giovane, il regista le ha voluto far cantare diverse canzoni (all'epoca era conosciuta soprattutto grazie al teatro di rivista).
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