Non è solo un documentario che racconta la vita e la carriera di Nino D'Angelo. È innanzitutto lo sguardo di un figlio su un padre. Uno struggente film sui legami di sangue. VENEZIA82. Fuori concorso
di Aldo Spiniello Sentieri Selvaggi
Che non possa trattarsi di un "semplice" documentario sulla carriera di Nino D'Angelo, è chiaro sin dall'inizio. Il cantante è in soggiorno, in pigiama, mentre il figlio sta armeggiando con un obiettivo da applicare all'iPhone. "Ma che stai facenno? Sto in pigiama", dice Nino. "No, niente, è una cosa mia...", risponde Toni. Già... non può che essere una cosa sua. Lo sguardo di un figlio su un padre. E difatti sarà la voce narrante di Toni D'Angelo ad accompagnarci in questo viaggio. Da una prospettiva innanzitutto intima. [...]
di Aldo Spiniello, articolo completo (4084 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 9 settembre 2025