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Enrico Azzano
Quinlan
Qualche ghiblismo di troppo, soprattutto nelle prime sequenze e nelle scelte musicali; tre finti cattivi respingenti come i tre marmittoni (qualcuno ricorda il trio statunitense The Three Stooges e la loro indigesta comicità slapstick?) e portatori insani di un birignao fuori posto; qualche sequenza tirata via e un mecha design non molto convincente, in primis quello dei robot che accompagnano le vite delle persone nello scenario del 2075. Tutto storto? No, anzi. Se alcune cose funzionano poco o meno di altre, complessivamente l'animazione è convincente, impreziosita da fondali ben realizzati - in tal senso, è interessante il confronto con le linee e i cromatismi del bosco de La mort n'existe pas. [...]
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