Dal Tertio Millennio Film Festival di Roma, un film sulla perdita dell'identità personale, della fiducia in sé stessi, sull'adattamento ad una situazione nuova per sopravvivere.
di Valeria Di Brisco Sentieri Selvaggi
In concorso a Roma, all'interno della ventiseiesima edizione del Tertio Millennio Film Fest, il festival cinematografico del dialogo interreligioso, la nuova opera del regista americano Eitan Anner, The Good Person.
La 38enne Sharon (Moran Rosenblatt), un'ambiziosa e stacanovista produttrice di film d'autore originaria di Tel Aviv, si ritrova sull'orlo della bancarotta. Per salvare il proprio futuro decide quindi di collaborare con Uzi Silver (Rami Hoiberger), un tempo apprezzato regista divenuto poi rabbino ultraortodosso che vuole fare il suo ritorno al cinema, con un adattamento dell'epica storia biblica di Re Saul. [...]
di Valeria Di Brisco, articolo completo (2676 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 18 novembre 2022