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di Matteo Marelli Film TV
«Avevo una storia in mente, molto semplice, e avevo la scansione dei momenti. La struttura era data dai luoghi». Così, nel corso di una delle presentazioni del film, il regista Fabrizio Recchi introduce Due volte Nadia. La storia è quella di un triangolo amoroso, ai cui vertici troviamo, oltre alla ragazza del titolo, i due amici Federico e Matteo: noi la vediamo attraverso i loro occhi, ma di chi è lo sguardo che la osserva? Il film - senza esibire acutezze d'intreccio, ma seguendo l'automatico intrico dei loro destini - lascia la domanda volutamente irrisolta. [...]
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