Luca Bovio
Cineclandestino
Vijaydan Detha fu un noto poeta e studioso della lettura e del folklore in lingua rajasthana. Scrisse più di 800 opere in questa lingua contribuendo a conservare e diffondere la cultura delle popolazioni che la parlano. Il suo lavoro è una delle basi dalle quali è partito il regista indiano Pushpendra Singh per realizzare questo suo The Shepherdess and the Seven Songs, presentato in concorso lungometraggi al 30° Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina.
Attraverso l'opera di Detha e la storia della mistica indiana Lal Ded il regista è penetrato nella vita e nella cultura dei Bakarwal, popolo che vive sulla catena montuosa dell'Himalaya e che parla una sua lingua, il gojri, che è anche la lingua del film. [...]
di Luca Bovio, articolo completo (3016 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 27 marzo 2021