Nadia, Butterfly |
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Un film di Pascal Plante.
Con Katerine Savard, Ariane Mainville, Pierre-Yves Cardinal, Hilary Caldwell, Cailin McMurray.
continua»
Drammatico,
durata 107 min.
- Canada 2020.
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Caterina Bogno
Film TV
La fatica degli allenamenti, la tensione della gara, la gioia e il sollievo che accompagnano vittoria e relative celebrazioni: nella scalognata opera seconda del québécois Pascal Plante - selezionata per l'edizione 2020, poi kaputt, del Festival di Cannes - non manca pressoché nessuno dei momenti salienti cui tanto cinema sportivo ci ha abituati. Ma allora perché, vien da chiedersi, più che dentro una piscina pare di galleggiare dentro una scena di Lost in Translation? Come la protagonista del film di Sofia Coppola, anche Nadia è alone in (Kyo)Tokyo: nella metropoli giapponese si stanno disputando le Olimpiadi del 2020 (pure quelle, in verità, cancellate, ma parlare di ucronia sarebbe ozioso) e lei, farfallista canadese all'ultimo giro di giostra, sta attraversando quella che il regista ha chiamato «malinconia post-olimpica», il tempo limbale, d'incertezza e sospensione, dell'atleta che ha deciso di smarcarsi dal proprio ruolo. [...]
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