Willow

Il grande George Lucas, uno dei maghi di Hollywood, deve il suo successo principalmente a due straordinarie saghe, campioni di incassi: Star Wars e Indiana Jones; pellicole entrate nella cultura popolare americana, occidentale e planetaria.
Lucas è la mente che sta dietro a questi film leggendari, avendone ideato il soggetto, oltre che scritto buona parte delle sceneggiature.
Willow doveva essere il terzo grande successo partorito dal genio di Lucas. La scelta di affidare la regia a Ron Howard (il Richie Cunningham di Happy Days), uno dei più promettenti nuovi registi americani del tempo, ne è conferma. L’operazione ricalcava quanto fatto per Indiana Jones, diretto da Spielberg (mentre era stato lo stesso Lucas a dirigere il primo film uscito nelle sale cinematografiche della saga di Star Wars (Star Wars: Capitolo IV – Una nuova speranza). [+]

Il grande George Lucas, uno dei maghi di Hollywood, deve il suo successo principalmente a due straordinarie saghe, campioni di incassi: Star Wars e Indiana Jones; pellicole entrate nella cultura popolare americana, occidentale e planetaria.
Lucas è la mente che sta dietro a questi film leggendari, avendone ideato il soggetto, oltre che scritto buona parte delle sceneggiature.
Willow doveva essere il terzo grande successo partorito dal genio di Lucas. La scelta di affidare la regia a Ron Howard (il Richie Cunningham di Happy Days), uno dei più promettenti nuovi registi americani del tempo, ne è conferma. L’operazione ricalcava quanto fatto per Indiana Jones, diretto da Spielberg (mentre era stato lo stesso Lucas a dirigere il primo film uscito nelle sale cinematografiche della saga di Star Wars (Star Wars: Capitolo IV – Una nuova speranza).
L’operazione però andò storta: mancò la cosa più importante, gli incassi al botteghino.
Intendiamoci Willow non andò male ma i ricavi restarono lontanissimi da quelli stratosferici che Lucas aveva ottenuto con le altre pellicole.
Willow non ebbe un sequel, restò solo un buon film fantasy che non divenne mai un cult.
Quando lo vidi la prima volta, ero un bambino e mi piacque molto. Rivedendolo in età adulta, pur riconoscendo l’indiscutibile pregio della pellicola, mi è risultato molto meno piacevole, un po' infantile e persino stucchevole in certe parti. Ciò è dovuto al fatto che è un film molto più adatto ad un pubblico di bambini e preadolescenti, come del resto è logico che sia, trattandosi di un fantasy.
La storia è roba già vista nel vasto mondo delle favole, dove ormai c’è ben poco da inventare. Evidenti sembrano poi le ispirazioni tratte dal Signore degli Anelli di Tolkien: il protagonista Willow, un nano che vive nel suo villaggio coi propri simili, richiama alla mente Frodo e gli Hobbit della Terra di Mezzo; mentre il guerriero Madmartigan è probabilmente ispirato al ramingo Aragorn.
In definitiva, la pellicola è ben diretta ed il film è sicuramente godibile, ma la storia è poco originale.
Segnalo infine che Willow come anche i componenti della sua famiglia e del villaggio, sono interpretati da attori realmente affetti da nanismo, bravissimi e capaci di interpretazioni molto intense.
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Certo non è il signore degli anelli,non lo sarà più nessuno, ma merita lo stesso di essere visto,per chi ama il fantsy non rivolto solo ai bambini!

Veramente irritante e patetico. Non mi ha per niente divertito, mi sono annoiato tantissimo.
Antipatico e repellente.

Visto molto volentieri, soprattutto perchè ha un buon ritmo ed è spesso divertente/comico. Assomiglia molto alle Cronache di Narnia: c'è molta avventura ma è abbastanza "soft", cioè adatta anche a un pubblico di bambini! La recitazione è buona, molto bella la fotografia, un pò prevedibile la trama, ma comunque interessante. Da vedere in famiglia e per gli amanti del fantasy! Voto: 7.5

stupendo perfetto

è impossibile non amare uno dei capolavori del fantasy cinematografico! i piatti e insignificanti film di adesso non sono nemmeno degni di essere paragonati a willow! è un film per niente banale, e gli "antichi" effetti speciali restano tuttora accattivanti, quanto meno divertenti da vedere! certo, il lieto fine sembra scontato, ma a chi non piacciono i lieti fini?? in fondo servono a darci una carica positiva in mezzo al mare di zozzerie nel quale viviamo ogni giorno!!! spero che un giorno i miei figli apprezzeranno questo film come l'ho amato io. vi saluto, invitandovi a non sottovalutate questa adorabile fiaba.

Uno dei primi film fantasy. Il film è molto carino ed appassionante. Appartiene ad un'epoca in cui i film di fantasia regnavano incontrastati e pur non potendosi basare su effetti speciali incredibili, come avviene oggi, riuscivano ad impressionare e ad emozionare lo spettatore alla grande, più di quanto non avvenga oggi con film dal budget multimilionario.