Mi pare di aver visto in Teorema di Pasolini l'aspetto più psicologico e drammatico del meccanismo dello "straniero" dentro casa che catalizza fermenti, umori e amori di tutta la famiglia. Strano ma sono convinto che (non sarebbe stata la prima volta in quegli anni per il cinema USA) abbiano attinto alle nostre "sorgenti" rendendo tutto, come al solito, gradevole al grande pubblico dei blockbusters.
Guarda caso anche la cameriera di questo film, essendo latinoamericana e probabilmente cristiana cattolica, mi ricorda vagamente quella interpretata da Laura Betti in Teorema.