Come segiuto del film di Joe Dante dell'81 è improponibile,un pastrocchio demenziale che mescola indecentemente il genere vampiresco e quello licantropico,con un C.Lee imbalsamato,ma una S.Danning formosa e stuzzicante.Eppure,per gli standard odierni è così scombinato e sgangherato da risultare innegabilmente divertente e piacevolmente scorrevole,purchè non lo si prenda sul serio.Il cast,(come ho già detto con l'eccezione di Lee )sta al gioco,e gli effetti speciali non sono poi tanto male.La scena del terzetto tra licantropi poi,mi suscitò qualche brividino quando lo vidi a 11 anni.Quindi,almeno da un punto di vista trash meriterebbe una rivalutazione.Memorabili i titoli di coda,con la bella canzone"The Howling"di Steve Parsons e un spassosissimo videoclip di parti del film assemblate tipo blob(scena cult:la Danning si strappa il vestito restando a petto nudo e al nanetto Vasil schizzano gli occhi dalle orbite).