Squadra antitruffa

Uno dei prim della serie e uno dei primi tre per bellezza! C'è davvero di tutto tra azione, suspence, ritmo, comicità  e parolacce a tutto andare. E facciamo conoscenza col mitico cane di Mustafà...abbasta?

Milian fa ridere moltissimo,ma Bombolo non lo supera nessuno:ogni frase che dice mi fa ridere a crepapelle.Da vedere d'estate di notte.

Seguito di "Squadra Antifurto" , anche se non riuscito del tutto per via di qualche buco nella sceneggiatura, è tra i migliori film del commissario Giraldi: goliardicamente divertente grazie al classico spirito scanzonato e parolacciaro del protagonista (fondamentale, come sempre, l'apporto di Ferruccio Amendola), affiancato da validi comprimari come il raffinato ispettore inglese (Hemmings) e il ladro Venticello (Bombolo) alla sua prima apparizione nella serie. La trama poliziesca, ricalacata sulla struttura del precedente (reati minori, poi omicidi,trasferta oltreoceano, soliti insospettabili a capo di tutto) è pretestuosa,ma le sequenze più spettacolari (la caccia sui tetti romani, l'assassinio sul ponte e l'esilarante inseguimento in auto a San Francisco) sono ben realizzate.

Veramente un Corbucci che dirige perfettamente e Milian è a metà tra il poliziesco ed il western,vedendo e rivedendo le scene d'azione di questo film.Lìappoggio di Hemmings rendono il film anche un vero e proprio giallo,visto che era il protagonista di Profondo rosso;mitica la scena della finta morte di un indiziato che Milian scopre essere uno stuntman che era morto alla stessa maniera in un film western o il ritorno forzato a fare il truffatore da parte del mitic e pittoresco maresciallo Giraldi,sempre Milian,per poter contattare a New York un boss siciliano trasferitosi lì.Una truffa in piena regola risolverà il caso.Milian e Bombolo come al solito nemici-amici.Vero film cult.

Il terzo film della serie è sicuramente il migliore, in giusto equilibrio tra poliziesco e commedia romana; l'eroe di Blow Up farà rabbrividire gli amanti di Antonioni ma è ben funzionale alla pellicola. Una nota di merito alla colonna sonora dei fratelli De Angelis e alla canzone cantata da Alberto Griso "nun ce vojo stà".

il doppiatore di Tomas. Nico Giraldi riesce a risolvere il caso anche grazie ad un film western all’italiana fatto per l’occasione, a dimostrazione che il genere non era assolutamente uno scherzo.

che dire,Tomas Milian è unico fa troppo ridere,nn c'erano attori che potevano eguagliare la sua comicità negli anni '70.