luca g
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domenica 15 settembre 2024
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meno male che c''e'' la velasquez
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Quando uscì era vietato ai 18 ma pochi giorni dopo abbassarono ai 14 perchè non aveva successo, neanche con quel titolo demenziale, prese una pallina (°) sul Giorno, veramente un film mediocre,
la storia è assurda, pare che fosse una sceneggiatura vecchia poi ripresa, come giallo, thriller o quel che è semplicemente non esiste, non vale neanche la pena di analizzarlo,
tanti attori così sprecati ci riuscì solo Magni in 'Nell'anno del Signore', Leroy e Celi che stanno a dir niente; il belloccio Hoffman l'anti-Delon non si spreca nemmeno tanto forse diceva basta la mia faccia,
ecco invece il bello del film, la Pilar Velasquez fotogenicissima ultratruccata ma venusta come poche, le facevano fare sempre la messicana, anche Sartana -Gianni Garko riconobbe ch'era una gran bella fiorentina (e lui ne sapeva qualcosa perché si era appena sposato con una straeffe che non rammento) e io l'adoravo, riguardo spesso la sequenza erotica con H.
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Quando uscì era vietato ai 18 ma pochi giorni dopo abbassarono ai 14 perchè non aveva successo, neanche con quel titolo demenziale, prese una pallina (°) sul Giorno, veramente un film mediocre,
la storia è assurda, pare che fosse una sceneggiatura vecchia poi ripresa, come giallo, thriller o quel che è semplicemente non esiste, non vale neanche la pena di analizzarlo,
tanti attori così sprecati ci riuscì solo Magni in 'Nell'anno del Signore', Leroy e Celi che stanno a dir niente; il belloccio Hoffman l'anti-Delon non si spreca nemmeno tanto forse diceva basta la mia faccia,
ecco invece il bello del film, la Pilar Velasquez fotogenicissima ultratruccata ma venusta come poche, le facevano fare sempre la messicana, anche Sartana -Gianni Garko riconobbe ch'era una gran bella fiorentina (e lui ne sapeva qualcosa perché si era appena sposato con una straeffe che non rammento) e io l'adoravo, riguardo spesso la sequenza erotica con H., una delizia assoluta,
perché il pregio di A.B. non è altro che questo, una capacità unica di inquadrare nelle sequenze erotiche e cioè:
notate la 1^ con H. che accarezza il lato B - gran bel sederone è una falsa magra - della Pilar ripresa di 3/4 tergo, col segno del bikini ... ehh ...
e parimenti dopo con l'inquietante Patrizia Adiutori (ma va benissimo che inquietasse ce ne fossero ancora) altra icona di quegl'anni nella sexi-sequenza da urlo per allora con Howard Ross (che vedevo ad Anzio ma non poteva capitarmi la Patrizia), eehhh, ecco dicevo ancora la carezza sul c°°° con il segno del bikini, c'è solo B. che le faceva così;
ricordo che era il giugno del 72 a Bologna al Moderno ambiguo cinema in periferia, 1^ scientifico, tornai tre forse quattro volte e la cassiera non mi guardava bene perché ero da solo;
il film non ebbe successo perché è una noia e poi l'erotismo è contenuto in precisi limiti, nel 72 c'erano sotto processo in parecchi, tra cui P. per i 'Racconti di Canterbury' delitto dell'art. 529 codice penale (ora abrogato), Pani e la Politoff erano finiti in carcere per ... non ricordo, il seguito di bora bora assieme al regista Giuliano ??;
non credo ci sia molto altro da dire se non questo: visi belli come la V. e la A. non se ne vedono assolutamente più e nemmeno lati B come quelli,
e certo purtroppo non si vede più nemmeno il cinema: erano brutti film, interpretati da attrici che avrebbero meritato ben di più, perché recitano bene tutt'e due, ma si vede che i produttori ignoranti come talpe non sapevano nemmeno come fare per fare un film decente e ci voleva ben poco...
ohhhh dimenticavo ... la Irina quella che nel clan dei siciliani si sfila le mutandine in spiaggia ... qui vestitissima mmm che peccato,
ma anche nel clan non lo faceva si vede benssimo che è una controfigura più alta dell'irina, non è che Verneuil fosse meglio di B..
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ralphscott
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martedì 2 giugno 2020
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quel dipinto coi mustacchi.
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Questo giallo si lascia guardare per cura delle scenografie,muliebri attrici ed un discreto mestiere nel seminare falsi indizi. La vedova è una gran bella donna,persa tra stupori troppo stupiti e figlie ora patologiche ora sgualdrine. Alcune scene sono notevoli: su tutte la caduta dal parapetto della fastosa villa. Il finale è originale ed il modo in cui l'assassino si fa apparentemente da parte ricorda il miglior romanzo del genere. La ragazza del titolo non si vede morire e poco conta nell'economia della sceneggiatura.
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onufrio
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martedì 2 aprile 2019
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una catena di omicidi
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Un anziano miliardiario viene assassinato all'uscita di un tunnel degli orrori, in un parco giochi di Madrid. L'uomo il giorno prima aveva stipulato una polizza sulla vita di ingente somma. La polizia e la compagnia assicurativa indagano per fare chiarezza sulla vicenda. Giallo italiano poco avvincente.
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hulk1
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domenica 14 ottobre 2012
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milite ignoto
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Fulci si stupì dei tributi avuti mentre era ancora in vita, di Alfonso Brescia forse, se non vi fosssero i nocturiani, sarebbero rimasti dei film di fantascienza lowissssmo budget, suo la bestia nello spazio, ed i meroloni. Brescia diventò il regista preferito del mammasantissima. Invece ecco un giallo argentiano, chiaramente la mano di Brescia si sente, il suo meglio era il minimo sindacale per Mario Bava, ed è la mano di un onesto artigiano, attraversò tutti i generi, ma il meglio sono i gialli, e triller più adatto, come ragazza tutta nuda, con zoooommate a tutto spiano, un'assasino insospettabile, anche se abbastanza improbabile, ma sorvoliamo sopra le sceneggiature, erano spesso poco più dei pretesti.
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Fulci si stupì dei tributi avuti mentre era ancora in vita, di Alfonso Brescia forse, se non vi fosssero i nocturiani, sarebbero rimasti dei film di fantascienza lowissssmo budget, suo la bestia nello spazio, ed i meroloni. Brescia diventò il regista preferito del mammasantissima. Invece ecco un giallo argentiano, chiaramente la mano di Brescia si sente, il suo meglio era il minimo sindacale per Mario Bava, ed è la mano di un onesto artigiano, attraversò tutti i generi, ma il meglio sono i gialli, e triller più adatto, come ragazza tutta nuda, con zoooommate a tutto spiano, un'assasino insospettabile, anche se abbastanza improbabile, ma sorvoliamo sopra le sceneggiature, erano spesso poco più dei pretesti.
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