I due mondi di Charly |
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Un film di Ralph Nelson.
Con Claire Bloom, Cliff Robertson, Lilia Skala, Leon Janney, Ruth White.
continua»
Titolo originale Charly.
Drammatico,
durata 103 min.
- USA 1968.
MYMONETRO
I due mondi di Charly ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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"E' forse una legge della natura "intelligenza accresciuta - perdita di amicizie...?"
di ALAN J-K-68 TASSELLIFeedback: |
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martedì 4 novembre 2003 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un appunto, prima di tutto: "I DUE MONDI DI CHARLIE" avrebbe assurto certamente allo status di "piccolo capolavoro", se solo questa pellicola fosse stata curata, diretta ed interpretata con maggiore sensibilita' artistica ed un pizzico in meno di retorica. Ad una odierna visione (e soprattutto dopo che il tema del "ritardo mentale" e' stato oggetto di numerose, fin troppe, rivisitazioni cinematografiche) "CHARLY" ci appare come una pellicola datata, contraddistinta da una colonna sonora che non poteva essere che "figlia del proprio tempo", ma che oggi risulta solo inutile e, mi si permetta, alquanto imbarazzante, a tratti. Attestato cio' al film non puo' venire omesso il merito di aver saputo piu' che dignitosamente "fotografare" le due realta' perfettamente antitetiche impersonate da un eccelso CLIFF ROBERTSON. L'unico comune denominatore (e chiave principale d'interpretazione) e' lo sguardo dichiaratamente pessimista che ha come epicentro il senso di indifferenza che colpisce (gravemente, senza il minimo scrupolo) chi e' affetto da gravi forme di diversita'. Molto piu' semplicemente: CHARLY GORDON, sia che ci appaia come ritardato o, post-operazione, in qualita' di "genio miracolato", sara' sempre oggetto della miscredenza (e cattiveria) altrui: in entrambi i casi vittima e colpevole allo stesso tempo, senza che Charly ne sia assolutamente colpevole. Se la scienza avra' fallito, l'umanita' avra' commesso l'ennesimo crimine. IL crimine di non poter (e saper) accettare le persone (in questo frangente sia il minorato che l'individuo dotato di grande intelletto) per quello che in realta' sono. Scienza ed umanita' vengono, concludendo, "dipinti", "scattati" con feroce cinismo, essendo esse la principale ragione d'infelicita' (prima e dopo) di Charlie Gordon. ALAN J-K-68 TASSELLI
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