In occasione del River to River Indian Florence Film Festival l'attore indiano riceverà le Chiavi della Città di Firenze
A Firenze per presentare il suo nuovo film, Mohenjo Daro, Kabir Bedi sarà presente in sala questa sera alla proiezione in anteprima della sua ultima fatica, presentata presso il Nuovo Cinema La Compagnia. L'occasione si presenta grazie al River to River Indian Florence film festival, rassegna cinematografica di cinema indiano contemporaneo giunta quest'anno alla sua sedicesima edizione.
Legato particolarmente al nostro paese, l'attore ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine per il pubblico italiano, da sempre talmente affezionato al celeberrimo personaggio di Sandokan da farlo sentire a casa ogni volta che viene qui. "Sia l'Italia che l'India sono due paesi molto ospitali, ho sempre pensato esistano moltissime somiglianze tra queste due terre: oltre all'ottima cucina, entrambi sono paesi ricchi di cultura che hanno mantenuto un'anima molto simile, molto vicina."
Poi riferendosi al suo rapporto con il regista Sergio Sollima: "Sergio è stato come un padre per me. Una persona importantissima che ha cambiato la mia vita e la mia carriera, perché mi ha dato visibilità e fama internazionale. Lo ricordo con grande orgoglio e sono felice che venga annoverato tra i più importanti registi italiani, anche adesso che non è più tra noi.
"La donna ha un ruolo importante in India, non solo tra le mura domestiche. Abbiamo avuto un primo ministro donna e tutt'ora ci sono donne che rivestono ruoli importanti a livello governativo. Il paese sta cambiando, e sono convinto che la donna acquisirà sempre più potere e posizioni di prestigio." Presenza costante del cinema bollywoodyano e italiano, ha infine accennato ad alcune prossime collaborazioni tra cui spicca un progetto tutto italiano diretto dal regista torinese Louis Nero: The broken key, in cui apparirà al fianco di Geraldine Chaplin e Rutger Hauer. Il film girato interamente in inglese, indaga su manoscritti di storia per decodificare la realtà in cui viviamo.