Storia molto interessante, melodrammatica e velatamente malinconica come era tipico nei '40, adattata dal romanzo di Christopher Massie. Ottime la scenografia e la colonna sonora, nonchè l'affascinante brano tema "Love Letters" che accompagna la conclusione del film. Per questi tre elementi la pellicola ricevette altrettante candidature agli Oscar del 46, alle quali si aggiunse anche la nomina per la Miglior Attrice alla straordinaria Jennifer Jones, qui in una delle sue migliori interpretazioni. Preziosa la presenza nel cast anche della grande attrice britannica Gladys Cooper nel ruolo della Sig.ra Beatrice Remington.
Un'ottima pellicola per chi ama gustare una classica storia d'epoca, dove tutto ruota attorno alla professionalissima attrice protagonista - in assenza della quale (nella prima parte del film) il ritmo è leggermente più lento e appesantito.
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Storia molto interessante, melodrammatica e velatamente malinconica come era tipico nei '40, adattata dal romanzo di Christopher Massie. Ottime la scenografia e la colonna sonora, nonchè l'affascinante brano tema "Love Letters" che accompagna la conclusione del film. Per questi tre elementi la pellicola ricevette altrettante candidature agli Oscar del 46, alle quali si aggiunse anche la nomina per la Miglior Attrice alla straordinaria Jennifer Jones, qui in una delle sue migliori interpretazioni. Preziosa la presenza nel cast anche della grande attrice britannica Gladys Cooper nel ruolo della Sig.ra Beatrice Remington.
Un'ottima pellicola per chi ama gustare una classica storia d'epoca, dove tutto ruota attorno alla professionalissima attrice protagonista - in assenza della quale (nella prima parte del film) il ritmo è leggermente più lento e appesantito. Personalmente nell'ultima scena ho provato anche una certa commozione, ma non è poi così raro se un film mi cattura particolarmente. Quattro stelle meritatissime ad uno dei film simbolo degli anni '40! :)
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