La figlia del vento

E' interessante l'antefatto che ha dato origine all'uscita nel 1938 di questo film: Bette Davis (forse la più grande attrice del cinema americano) ambiva ad avere la parte la parte di Rossella O'Hara nella pellicola che il produttore Szelnickvoleva girare tratta dall'omonimo romanzo. Per quella parte parteciparono ad un mega provino migliaia di ragazze tra cui le migliori attrici di Hollywood (tra le molte:Katharine Hepburn, Susan Hayward, Carole Lombard) ma Bette Davis fu esclusa per l'età, alla fine venne scelta Paulette Goddard, che all'ultimo momento fu sostituita da Vivien Leight che folgorò il produttore. Bette Davis se la legò al dito, comprò i diritti del romanzo Jezabel (titolo originale del film) e precipitosamente girò il film mentre erano ancora in corso le riprese di Via col vento che uscì dopo un anno, a causa di varie traversie nelle riprese. [+]

E' interessante l'antefatto che ha dato origine all'uscita nel 1938 di questo film: Bette Davis (forse la più grande attrice del cinema americano) ambiva ad avere la parte la parte di Rossella O'Hara nella pellicola che il produttore Szelnickvoleva girare tratta dall'omonimo romanzo. Per quella parte parteciparono ad un mega provino migliaia di ragazze tra cui le migliori attrici di Hollywood (tra le molte:Katharine Hepburn, Susan Hayward, Carole Lombard) ma Bette Davis fu esclusa per l'età, alla fine venne scelta Paulette Goddard, che all'ultimo momento fu sostituita da Vivien Leight che folgorò il produttore. Bette Davis se la legò al dito, comprò i diritti del romanzo Jezabel (titolo originale del film) e precipitosamente girò il film mentre erano ancora in corso le riprese di Via col vento che uscì dopo un anno, a causa di varie traversie nelle riprese. Il film della Davis ebbe un gran successo essendo un film ambientato nel vecchio Sud in anticipo dell'atteso Via col vento. Il regista del film è William Wyler uno dei migliori registi di Hollywood (3 Oscar: La signora Miniver, I migliori anni della nostra vita, Ben Hur)  che seppe descrivere significative figure femminili: la principessa Anna (Vacanze romane), Funny (Funny girl).
Siamo in Louisiana nel 1852 a New Orleans nell'ambiente della ricca aristocrazia latifondista, con ascendenze spesso francesi (fino al 1802 era una colonia della Francia) vive Julia Marston ricca ereditiera che vive con la zia Belle (Fay Bainter), è una giovane e bella donna arrogante, che contesta i formalismi di una società educata ma rigida. La donna è innamorata e fidanzata con Preston (Henry Fonda) banchiere che dirige la succursale di una banca di Boston. Julia per provocare scandalo si presenta al ballo delle debuttanti con un vistoso e scollato abito rosso invece che con il prescritto vestito bianco, malgrado il fidanzato le avesse chiesto di non farlo, scoppia lo scandalo, si rompe il fidanzamento e Preston va a Boston. Tre anni dopo Preston ricompare nella casa di campagna di Julia dove la ragazza che ha sempre nostalgia di lui si è rifugiata perchè a New Orleans infuria la febbre gialla, ma ha con sè la moglie Amy (Margaret Lindsay), per la ragazza è un brutto colpo perché si era illusa di riallacciare il rapporto, d'istinto per ripicca mette un suo devoto amico Contrell (George Brent bravo attore che ebbe una breve carriera negli anni 30' e 40': La grande pioggia, La scala a chiocciola) da sempre innamorata di lei, contro il fratello di Preston  (che nel frattempo era andato in città sfidando la quarantena) Ted (Richard Cromwell),  nel duello che segue il giovane muore. Sconvolta Julia ritorna a New Orleans  etrova Preston con la febbre gialla, e Julia per espiare lo segue al Lazzaretto per assisterlo.
Il film ha la presenza "traboccante" di Bette Davis che, in forma, ha una prestazione di eccezionale bravura, anche solo con lo sguardo riesce a riempire una scena, delineando la figura ambigua di una donna arrogante ma anche affettiva, disposta a sacrificarsi per amore. Il film è ben diretto da Wyler che sa come destreggiarsi in una storia d'epoca senza cadere nel manierismo  con semplicità descrittiva, alcune scene come quella del ballo sono efficaci con poche inquadrature dall'alto si vede l'isolamento della coppia Julia e Preston.
Ottima la recitazione dei protagonisti e dei comprimari: Fay Bainter conseguì l'Oscar come migliore attrice n.p. e Bette Davis l'Oscar come migliore attrice. Però se si vuole fare un paragone certamente Via col vento è di un livello ben superiore. [-]

In una New Orleans di metà '800, tradizionalista, conformista e in pieno conflitto americano tra nordisti e sudisti, vive Julie, ragazza benestante ma anticonformista e ribelle. Per il suo caratterino finisce per perdere l'amore della sua vita, Preston Dillard. Ma il destino beffardo li farà ritrovare e lei troverà il modo per scrollarsi di dosso le colpe di un'intera esistenza.
William Wyler è il maestro delle trasposizioni cinematografiche e lo dimostra pienamente anche con l'omonimo dramma di Owen Davis del 1933, facilitato da grandi attori quali Henry Fonda e Bette Davis. [+]

In una New Orleans di metà '800, tradizionalista, conformista e in pieno conflitto americano tra nordisti e sudisti, vive Julie, ragazza benestante ma anticonformista e ribelle. Per il suo caratterino finisce per perdere l'amore della sua vita, Preston Dillard. Ma il destino beffardo li farà ritrovare e lei troverà il modo per scrollarsi di dosso le colpe di un'intera esistenza.
William Wyler è il maestro delle trasposizioni cinematografiche e lo dimostra pienamente anche con l'omonimo dramma di Owen Davis del 1933, facilitato da grandi attori quali Henry Fonda e Bette Davis. Quest'ultima vinse il suo 2° Oscar dopo Paura d'amare e la Bainter quello dell'attrice non protagonista nei panni di Bainter. Il film anticipa il Colossal Via col vento, e in fondo, non ha nulla da invidiargli.
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considerato che si tratta della risposta della warner a "Via col vento", questo film non demerita, anzi oserei dire che regge il paragone con l'immortale pellicola di Fleming. Gl attori recitano benissimo (menzione particolare per entrambi i protagonisti), la regia funziona alla perfezione, la trama è buona, anche se forse un po' troppo semplice e romanzata, le scenografie azzeccate e i costumi sfarzosi, la musica nostalgica e coinvolgente. Ottimo film. Matteo Bettini Corinaldo.

sempre in ruoli seducenti e di primo piano.bellissimo film